CAGLIARI, Evento Storico: protocollo d'intesa Regione- Conferenza Episcopale sarda, primi in Italia.
Nella mattinata del 22 settembre nella Città di Cagliari è stato siglato a Villa Devoto Pangher, sede istituzionale della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna, un protocollo d’intesa storico.
Per attuare questo evento erano presenti il Presidente della Regione, Francesco Pigliaru e l’Arcivescovo di Cagliari, monsignor Arrigo Miglio che guida la Conferenza episcopale sarda, per sottoscrivere il protocollo, in vigore da oggi a “un per sempre”, il quale si propone di finanziare e attuare progetti per il ripristino e la cura di tutte le feste religiose "Mille feste in un'isola di Santi” (almeno trenta), con un cofinanziamento di almeno diecimila euro ciascuna, in quanto possibile catalizzatore sociale e turistico, di cui beneficherebbe l’intera Isola.
Altra tipologia d’intervento si avrebbe attraverso il restauro degli edifici di culto, manutenzione ordinaria e straordinaria degli oratori, o, questione importante in questi ultimi tempi storici, lo sviluppo di centri per il contrasto della povertà, l’immigrazione, senza dimenticare però, l’orientamento al lavoro per la popolazione.
Questi accordi saranno attivati tramite dei progetti-cultura finanziati con fondi europei.
Vediamo alcuni esempi concreti e i costi investiti:
vi sarà un cofinanziamento di 11,5 milioni di euro in tre anni da parte della Cei per 100 edifici di culto individuati. Fra quelli che hanno urgente bisogno di interventi figura la Cattedrale di Bosa che sta sprofondando nell’acqua, come spiegato da monsignor Francesco Tamponi, delegato regionale per i beni culturali e l'edilizia di culto della Cei.
Altro progetto, la "Casa di Dio, Casa per l'uomo" che prevede dieci importanti interventi di recupero per un cofinanziamento di circa 30 milioni di euro: riguarderanno non solo chiese, ma anche servizi per la comunità.
La Chiesa già stanzia 350 mila euro all'anno per le dieci diocesi della Sardegna, sia per gli interventi di edilizia sulle chiese di valore storico, che per quelle con più di 75 anni, su cui ora si punterà maggiormente.
"Il protocollo", ha segnalato il responsabile della Caritas, don Marco Lai, "servirà anche a rafforzare i progetti per l'inclusione sociale, anche dei migranti". Ne stanno elaborando, in particolare, le diocesi dell'Ogliastra e della Gallura: i sindaci, nei mesi scorsi, hanno chiesto un supporto alla Chiesa per essere in grado di gestire al meglio la difficile situazione dell’accoglienza dei migranti attraverso progetti definiti.
Il presidente Pigliaru ha anche scritto al prefetto Mario Morcone, capo del diparimento per l'immigrazione del Viminale, per sollecitare contatti fra i prefetti e i Comuni per l'attivazione di questo tipo di progetti che puntano ad avviare "canali umanitari" in particolare per anziani, bambini e ammalati e, ai quali sono particolarmente interessate le Unioni di Comuni del Marghine e dall'Alta Gallura.
L’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, ha fatto presente il tipo di risorse finanziarie che interverranno, in particolare quelle del Por Fesr pari complessivamente a 54 milioni di euro su tutte le posizioni attuative dell’accordo appena siglato.
Alessandra Carbognin
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