Consorzio Zai Quadrante Europa ospite d'onore al convegno “Importanza della logistica” e impulso dell'e-commerce a Saragozza.
Dopo un anno di forte crescita, trainata da una forte domanda interna, dalle migliorate condizioni del credito a imprese e famiglie e da fattori esogeni (basso costo del petrolio, indebolimento dell'euro a beneficio delle esportazioni) l'economia spagnola continua a registrare dati positivi. La Spagna si presenta come uno dei mercati europei più attraenti, con 46 milioni di potenziali consumatori ed un apporto supplementare di 60 milioni di turisti che visitano il paese ogni anno. Italia e Spagna, per prossimità geografica, culturale, linguistica e di orientamento dei consumi intrattengono da sempre relazioni economico-commerciali di rilievo. In base ai dati ISTAT, l'interscambio totale nel 2015 ha superato i 38 miliardi di euro, con un aumento dell'8,4% rispetto al 2014; nello stesso anno la Spagna si è posizionata al 5º posto sia come mercato di sbocco delle esportazioni italiane, che come mercato di provenienza delle nostre importazioni.
Si è svolto in Spagna a Saragozza un importante convegno organizzato dall'associazione dei direttori e dirigenti della Regione di Aragona (ADEA) composta da un gruppo di 1500 manager con un pubblico di oltre mille persone. L'evento si è sviluppato su numerosi convegni e workshop con esperti di livello internazionale. Il Direttore del Consorzio Zai Interporto Quadrante Europa Nicola Boaretti è stato invitato come esperto a presentare l'eccellenza dell'Interporto di Verona presentando i nuovi piani di sviluppo strategici e i nuovi record di traffico ferroviario raggiunti. Sulla base di uno studio realizzato dall’Associazione tedesca degli interporti che ha analizzato 90 interporti europei, quello veronese si è classificato, a dicembre 2015, primo tra gli europei. Ricordiamo che a Saragozza è presente un grande Interporto Plaza Logistica Saragoza posizionato al quinto posto nella classifica europea.
È questo il riconoscimento di un’eccellenza veronese che offre attualmente il proprio operato grazie alle 120 società di trasporti, logistica e servizi che lo compongono, in un’area pari a 4,5 milioni di mq in cui sono presenti 3 terminali intermodali, 300.000 mq di piattaforme logistiche e che occupa oltre 10,000 addetti diretti e indiretti. Va evidenziato inoltre l’incremento dei collegamenti ferroviari intermodali con l’Europa: nel 2015 si è raggiunto il record di oltre 15.000 treni annui con una media di 50 treni intermodali al giorno con punte fino a 60 treni al giorno. Per la fine del 2016 si stima un traffico di 16.000 treni arrivati e partiti. Da rilevare inoltre il raggiungimento della piena occupazione delle piattaforme logistiche, che perciò risultano occupate per il 100% da primari operatori di logistica internazionali. L’interporto Verona Quadrante Europa è entrato in una fase di ulteriore decisivo sviluppo, grazie a un progetto di potenziamento elaborato da Consorzio Zai e da Rfi, Rete ferroviaria italiana, che con un programma di interventi sviluppato in due fasi disegna un profilo strategico del Paese.
Il progetto di potenziamento intende realizzare entro i prossimi dieci anni una infrastruttura di scambio modale (ferro/gomma) in grado di rispondere in maniera funzionale ai flussi di traffico intermodali (treni lunghi fino a 750 metri, standard europeo) fra Italia e Nord Europa e nell’area della Valle Padana. Con questi interventi il Quadrante diventerà il più importante distretto europeo a servizio dell’intermodalità ferro/gomma posto lungo il Corridoio Ten-T scandinavo-meditteraneo ed essere anche a servizio del bacino di traffico del Corridoio mediterraneo con la realizzazione della nuova linea alta capacità/velocità Brescia-Verona.