Il presidente del Gruppo Agsm Michele Croce presenta il report di sostenibilità del Gruppo Agsm.
Dal 2004 Agsm redige annualmente il Bilancio di Responsabilità, uno strumento di misura dell’attività d’impresa in ottica di massima trasparenza non economica, sempre più consueto per le aziende multiutility italiane.
Per l’edizione di quest’anno, il Gruppo Agsm ha scelto di avviare un progetto che rispetti l’invito dell’Unione Europea di comunicazione delle informazioni non finanziarie coniugandolo con un piano di azione per l’accessibilità alle informazioni di sostenibilità, nell’ottica delle nuove linee guida per la rendicontazione del Bilancio di sostenibilità.
“Il report di sostenibilità contiene le indicazioni più rilevanti per i portatori di interesse”, commenta Michele Croce, presidente di Agsm. E aggiunge: “Volevamo uno strumento di facile lettura e comprensione, nell’ottica di trasparenza, realmente accessibile a tutti. L’abbiamo chiamato ‘PERCORSI SOSTENIBILI’ perché comprende sia gli ambiti nei quali possiamo vantare risultati positivi sia quelli in cui dobbiamo migliorare”.
Il report di sostenibilità 2016 – il cui perimetro di analisi è formato da Agsm Verona, Megareti, Agsm Energia, Agsm Lighting e Amia Verona – si struttura in tre grandi aree che mettono al centro le relazioni sostenibili che l’azienda ha creato con il proprio mondo di riferimento:
le relazioni tra l’azienda e il mercato – la sostenibilità economica per fotografare le performance economico-finanziarie e analizzare il rapporto con i clienti, i fornitori e il mondo del credito anche da un punto di vista qualitativo e di benessere diffuso;
le relazioni tra l’azienda e il territorio – la sostenibilità ambientale per fotografare tutte le fasi del “processo” (dalla produzione alla distribuzione di energia e calore, dall’illuminazione pubblica all’igiene ambientale) dal punto di vista sia delle prestazioni industriali sia del percorso migliorativo sul fronte degli impatti sull’ambiente;
le relazioni tra l’azienda e le persone e la collettività – la sostenibilità sociale al fine di fotografare l’impegno per garantire ai collaboratori e a tutta la collettività di riferimento il raggiungimento del benessere condiviso, un obiettivo prioritario per l’azienda.
“Si è scelta un’ottica partecipativa e di massima trasparenza sia all’interno sia all’esterno dell’azienda”, continua Croce, “per individuare le tematiche di interesse. Abbiamo svolto un’indagine quali/quantitativa sulla sostenibilità che ha coinvolto sia gli stakeholders esterni sia i collaboratori. Agli intervistati esterni abbiamo chiesto di valutare in quali aree il nostro Gruppo dovrà intervenire per migliorare, perché ci sia realmente un percorso di perfezionamento continuo, da fare insieme e in modo positivo per condividerne quotidianamente i risultati. Siamo convinti”, conclude Croce, “che la sostenibilità stia diventando sempre più un valore riconosciuto e premiato dal mercato e dalla collettività e si rivelerà la miglior scelta possibile per il nostro Gruppo, per il nostro territorio e per tutta la nostra comunità”.
In quest’ottica, il report di sostenibilità 2016 del Gruppo Agsm è un ulteriore passo verso la trasparenza perché illustra quello che l’azienda ha messo in campo nel 2016 e segna la strada per una crescita sostenibile nel prossimo futuro attraverso un nuovo percorso di comunicazione sostenibile.