A BOLCA RITORNANO GLI SCAVI. IL COMUNE INVESTE 90 MILA EURO
A Bolca, nella celebre Pesciara, e sul monte Postale riprendono gli scavi di ricerca. Dopo quasi 8 anni di campagne di estrazione ferme, con gli ultimi scavi effettuati nel 2011, il Comune di Verona, attraverso il Museo di Storia Naturale, ha ottenuto dal Ministero dei Beni e attivitĂ Culturali lâautorizzazione al riavvio delle scavi.
LâattivitĂ , con concessione annuale di escavazione per lâarea di Bolca e triennale per quella del Monte Postale, sarĂ finanziata totalmente dal Comune di Verona, con il pagamento di un canone per la messa a disposizione di tutto quanto necessario allo scavo, pari 90 mila euro per tutto il periodo, alla ditta Ceratoichthys, proprietaria dei terreni e partner tecnico del Museo.
Con il nuovo accordo, oltre al riavvio degli scavi, si punta a mantenere viva la frequentazione dei siti da parte di turisti, scienziati e scolaresche, alimentando cosĂŹ anche lâeconomia delle aree di Bolca e del Monte Postale.
La ditta Ceratoichthys, costituita tra gli eredi della famiglia Cerato, che ha una secolare esperienza nello scavo paleontologico nei siti di Bolca, svolge infatti unâintensa attivitĂ di valorizzazione didattica e storica del sito anche partecipando alla gestione del locale Museo dei Fossili della ComunitĂ Montana della Lessinia.
âIl Museo di Storia Naturale â spiega il direttore dei Musei Civici Francesca Rossi â, custodisce la piĂš ricca e importante collezione al mondo di fossili di Bolca ed è il capofila di una rete di iniziative di valorizzazione di questi meravigliosi reperti naturali anche nel territorio veneto. Ricordo che oggi i geositi della Val dâAlpone sono in lista d'attesa per essere iscritti tra i siti Unesco.