GIORNATA DEL CONTEMPORANEO. VISIBILE DA OGGI ALLA GAM, CON ESPOSIZIONE VIA WEB, L’OPERA ESCODENTRO – OUTINSIDE DI ANDREA FACCO
I Musei civici di Verona, con una mostra in modalità digitale, aderiscono alla XVI Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI. Da oggi, fino al 31 agosto 2021, la Galleria d’arte moderna Achille Forti ospita l’esposizione dell’opera Escodentro – Outinside dell’artista Andrea Facco. Una doppia soluzione espositiva che consente sia una visione via web, in questo momento di limitazioni, sia in presenza, una volta che saranno riaperti i musei.
L’opera video, infatti, oltre ad essere visibile dal sito gam.comune.verona.it e sui profili social della Galleria, si trova esposta nello spazio “primaparete” alla Galleria d'Arte Moderna Achille Forti, dove sono state inserite anche alcune delle opere protagoniste e parte integrante del progetto artistico Escodentro – Outinside. In questo modo, appena sarà possibile la riapertura dei musei, il particolare allestimento sarà accessibile al pubblico.
Escodentro – Outinside è il primo esperimento dell’artista di “video pittura” realizzato attraverso 40 immagini dipinte su tela (35x50cm ciascuna) l’una contenente l’immagine successiva, in una cromia narrativa fluida e avventurosa, che lascia incerti riguardo alla realtà oppure alla illusorietà degli eventi narrati.
Questa prospettiva sospesa tra gusto per l’arcano e sperimentalismo tecnico, apre l’opera ad una molteplicità di interpretazioni e letture differenti. L’apparente progressione di tutta la scena, in breve tempo, si rivelerà uno stallo destinato a ripetersi eguale a se stesso, un’inazione perenne di natura elicoidale, in cui nulla succede e, probabilmente, nulla è reale. L’eterno ritorno dell’uguale, in una prospettiva metafisica secondo la quale ogni gesto, ogni azione e ogni immagine si ripresenterà ciclicamente, identica a se stessa, in un universo in cui la temporalità è illusione e l’eternità l’unica realtà.
AMACI - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani da sedici anni coinvolge musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista per raccontare la vitalità dell’arte contemporanea nel nostro Paese.
Quest’anno presenta un’edizione nuova già a partire dalla data, il 5 dicembre anziché ad ottobre, come da tradizione, per proseguire con il formato, che sarà ibrido con proposte online e offline, fino all’immagine guida, che quest’anno si è scelto di non affidare a un singolo artista, ma che sarà invece un mosaico digitale composto dalle opere di 20 artisti italiani proposti da altrettanti musei AMACI. Un modo, quest’ultimo, per raccontare la rete dei musei associati e riflettere sul senso di community, concetto da sempre al centro della manifestazione. Un’importante occasione per valorizzare gli artisti della collezione civica.
Ecco i 20 artisti e le rispettive istituzioni, che animeranno la Giornata del contemporaneo 2020: Paola Angelini (Ca’ Pesaro), Meris Angioletti (GAMeC), Barbara and Ale (PAC), Cristian Chironi (Museion), Comunità Artistica Nuovo Forno del Pane (MAMbo), Patrizio Di Massimo (Castello di Rivoli), Andrea Facco (GAM Verona), Giovanni Gaggia (Musma), Barbara Gamper (Kunst Merano), Silvia Giambrone (Museo del Novecento), Andrea Mastrovito (Palazzo Fabroni), Marzia Migliora (MA*GA), Nunzio (ICG), Nicola Pecoraro (MACRO), Luca Pozzi (FMAV), Alessandro Sambini (Mart), Marinella Senatore (Centro Pecci), Francesco Simeti (MAN), Justin Randolph Thompson (Madre), Emilio Vavarella (MAXXI).