Associazione Giardini Aperti Verona. Due importanti eventi, anche presso il Museo di Scienze Naturali, Verona.
Nel 2023, il Museo Civico di Storia Naturale veronese e l’Associazione Culturale Giardini Aperti Verona hanno firmato una convenzione, per lo svolgimento congiunto di attività didattiche e di valorizzazione di quanto ci offre la natura, creando cultura, in materia… Giardini Aperti fa conoscere e valorizza, appunto, giardini e spazi verdi della città, offrendo un’esperienza unica, che unisce storia, arte e natura. Il Museo di Storia Naturale, mira alla conservazione e alla divulgazione della biodiversità e della storia naturale, fornendo un’importante risorsa educativa, per le generazioni presenti e future. La collaborazione, fra le due entità, è volta ad integrare il patrimonio culturale dei giardini, con quello naturale e scientifico del Museo di Storia Naturale stesso. Primo passo concreto, in tal senso, è la possibilità di visitare il giardino e alcune sale del Museo, già, in occasione della prossima edizione di Giardini Aperti, a Veronetta. Seguiranno, inoltre, incontri, presso la sala conferenze del Museo, e laboratori, sui temi “piante”, “parchi” e “giardini”. Una collaborazione costruttiva, quindi, atta ad avvicinare grandi e piccoli alla natura e, quindi, a meglio conoscerla. Alla luce di quanto sopra, domenica 5 maggio 2024, bambini e bambine sono invitati al Museo di Storia Naturale, per imparare a costruire un erbario. L’invito è rivolto a bambini e bambine dai 6 ai 10 anni. Il ritrovo è davanti alla Biblioteca Centrale A. Frinzi (Università degli studi di Verona), in Via S. Francesco, 20 alle 10. Il laboratorio avrà una durata di circa tre ore. L’iniziativa è gratuita, con obbligo, tuttavia, di prenotazione, essendo i posti limitati. I partecipanti saranno accompagnati alla raccolta di foglie, di rametti e di fiori, che verranno poi portati in Museo, dove ognuno avrà a disposizione una pressa e fogli per poter costruire il proprio primo “erbario”. Si porterà con sé, quindi, la pressa utilizzata. La partecipazione va segnalata, per email, al sito susanna.muraro@alice.it Martedì 7 maggio 2024, alle 17, quindi, sempre presso il Museo di Storia Naturale di Verona, sarà presentato il libro di Tiziano Fratus: “Alberodonti d’Italia. Cento capolavori della natura”, a cura della Libreria Gulliver, Verona, in collaborazione con l’Associazione Giardini Aperti e il Museo di Storia Naturale. Tiziano Fratus è il più famoso “alberologo” italiano che, nel libro in tema, attraversa le regioni d’Italia, per documentare grandi alberi segnati dal tempo. Un viaggio atipico, intriso di poesia e di avventura, di natura e di grandi sogni intarsiati, in legno e in foglie, dove ogni albero è un incontro e ogni incontro è un’epifania. Fratus, che ha pubblicato oltre quaranta titoli, tra i quali, il “Manuale del perfetto cercatore di alberi” e “Alberi millenari d’Italia”, sarà in dialogo con Gaia Guarienti. Ingresso libero sino ad esaurimento posti. Grandi iniziative, dunque, per conoscere il “verde”, in tutti i suoi particolari.
Pierantonio Braggio