Vinitaly: “Casa Coldiretti” ha chiuso in bellezza, con la Wine Beauty delle donne e la degustazione in rosa. Cosmetici al Valpolicella e all’Amarone di Veronica e di Gloria, giovani imprenditrici veronesi.
Ringraziamo Chiara Gozzo, Coldiretti Verona, per l’importante notizia, che segue, resa interessantissima, sia dal successo dei vini veronesi, proposti a Vinitaly 2024, sia dall’informazione della creazione, in campagna, di shampoo, di bagnoschiuma, di fluido corpo e di lozioni all'uva di Verdicchio, di Nebbiolo, di Barbera, di Bonarda ed, ancora, di creme alla linfa di vite e di scrub, con gli scarti della potatura. Innovativissimo, per gli uomini, il dopobarba all'Amarone… “Sono queste alcune proposte della linea Wine Beauty, che erano esposte a ‘Casa Coldiretti', in occasione del Vinitaly, che ieri, 17 aprile, ha chiuso i battenti, con un trionfo in rosa, grazie alla degustazione di vini rosé, prodotti dalle imprenditrici agricole italiane. Da Nord a Sud d'Italia, le esperienze legate alla viticoltura, a titolarità femminile, si esprimono in diverse capacità professionali. È proprio in campagna che le donne sanno coniugare al meglio passioni e ambizioni personali, sviluppando competenze tecniche, integrate con la natura: dall'arte di dipingere con il vino, allo sviluppo turistico, con attività ricreative in vigna, dagli eventi glamour, tra i filari, all'agriestetica, che impiega i prodotti di bellezza a km zero. “Molti gli esempi presentati allo stand” - spiega Valentina Galesso, responsabile di Donne Coldiretti Veneto – “volendo giocare in casa cito la linea delle agricoltrici veronesi di Coldiretti, come Veronica e Alice Tommasini della Cantina Piccoli Wines e con Gloria Venturini di Corte Canella. Sono le nostre testimoni a km zero che hanno diversificato la produzione creando linee di bellezza, dall’intuizione e dall’amore di chi da sempre è a diretto contatto con il mondo dell’enologia e ne conosce perfettamente, oltre alle qualità e al gusto, anche le proprietà cosmetiche derivanti dal principio base dell’uva: i polifenoli, così come la linfa della vite o gli scarti della potatura, sono validi alleati della cura del corpo”. Gloria Venturini, trentadue anni, titolare da soli due mesi dell’azienda Corte Canella, nata nel 2009, per volontà del padre. Gloria, fino a dieci anni fa, faceva la geometra, ma si è ritrovata senza lavoro e ha iniziato così a muovere i primi passi in azienda, all’inizio senza troppo entusiasmo. Ora è arrivata ad esserne la titolare. “Nel 2020 si cercava uno sbocco per una clientela in cerca di raffinatezza e volendo allo stesso tempo utilizzare le vinacce di Valpolicella superiore, che venivano considerate materiale di scarto utile, solamente per concimare i terreni, è nata la linea cosmetica di prodotti naturali”, spiega Gloria. Le molecole naturali polifenoliche, contenute nelle vinacce, sono infatti preziosissimi antiossidanti, che contrastando l’azione dei radicali liberi rallentano l’invecchiamento cutaneo. Da quel materiale, si ricavano creme per il corpo e per il viso, shampoo e bagno schiuma, garantendo all’azienda un importante ritorno economico e, al tempo stesso, dando una risposta alla clientela femminile, in cerca di prodotti unici. “Questi cosmetici sono tutti green” - conclude Galesso – “e provengono direttamente dalle aziende agricole, facilmente reperibili, nella rete dei mercati e delle fattorie di Campagna Amica”. Ora, quindi, oltre ai buoni vini, abbiamo anche naturalissimi cosmetici, frutto dell’impegno, dell’attivo mondo femminile, in campagna…!
Pierantonio Braggio