Papa Francesco, a Verona, sabato 18 maggio: appuntamenti, spostamenti del Santo Padre e timeline definitiva della giornata. Da giovedì, ulteriori biglietti, per partecipare agli incontri.
Conclusa la visita a Venezia, effettuata il 28 aprile, il prossimo sabato, 18 maggio, il Pontefice raggiungerà Verona, in elicottero, atterrerà verso le ore 8, nel piazzale, adiacente lo Stadio Bentegodi e si sposterà, in auto, alla Basilica di San Zeno, dove, alle 8.30, incontrerà sacerdoti e consacrati e si soffermerà, davanti alle spoglie del Patrono della Chiesa di Verona, per l’occasione, traslate, dalla cappella inferiore, al piano superiore. Alle 9.15, Francesco incontrerà circa 5mila bambini e ragazzi, , con i loro genitori e catechisti, in Piazza San Zeno. Alle 10.15 il Santo Padre presiederà l’incontro Arena di Pace 2024, sul tema “Giustizia e pace si baceranno”, tema che farà da cornice all’interna visita papale. Incontrerà, poi, i movimenti popolari, all’interno dell’Anfiteatro scaligero, creando un momento di riflessione e di approfondimento, rispondendo ad alcune domande, che emergeranno, dai confronti effettuati in questi mesi, sui temi: migrazione, ecologia integrale, stili di vita, lavoro, economia e finanza, diritti, democrazia e disarmo. Il vescovo di Verona Domenico: «Sarà una grande e importante manifestazione, che acquista ancora maggior significato, alla luce del tempo storico, che stiamo attraversando. Sarà un momento particolarmente rilevante della giornata, con migliaia di persone, provenienti in particolare, dai movimenti popolari. Ci saranno numerosi ospiti internazionali tra cui Vanessa Nakate, Mahbouba Seraj, João Pedro Stedile; ma anche diverse personalità italiane, come Andrea Riccardi, Carlo Petrini e Carlo Rovelli». Terminato l’incontro in Arena, ove sono previsti circa 16mila presenti, il Santo Padre sarà alla Casa Circondariale di Montorio, dove parlerà agli Agenti di Polizia penitenziaria, ai detenuti, e ai volontari. Seguirà un pranzo con i detenuti. Il vescovo Domenico: «Credo che le numerose visite in carcere siano, per questo Papa, uno spazio d’espressione di quell’umanità, che troppo spesso diamo per perduta definitivamente e che, invece, Francesco ci ricorda, deve avere ancora possibilità». Chiuderà la visita papale a Verona la concelebrazione eucaristica prefestiva di Pentecoste, allo stadio Bentegodi, con inizio alle ore 15, che sarà preceduta da una festa, con adolescenti e giovani. A tale abbraccio conclusivo a Francesco, si prevede la presenza di 30mila fedeli dalle Parrocchie scaligere e da fuori Verona. Alle 16.45, papa Francesco ripartirà in elicottero, verso il Vaticano. In fatto di biglietti di partecipazione ai vari incontri, rileva mons. Pompili: «C’è stata una grande partecipazione, tanto da arrivare ad un sold out, poco tempo dopo, aver aperto le prenotazioni. Siamo però riusciti a ricavare ulteriori posti, sia per lo stadio, che per l’Arena, occupando aree, come il prato, che inizialmente erano interdette. Riapriremo quindi le iscrizioni per rispondere alle numerose richieste a partecipare, che ci stanno giungendo». Ulteriori biglietti, quindi, si potranno prenotare, dalle ore 10 di giovedì 2 maggio, sul sito https://visitapapa.chiesadiverona.it/. «È evidente che questa visita a Verona sia un fatto storico, che gode della massima considerazione, da parte del Governo» – ha affermato Gianmarco Mazzi, sottosegretario al Ministero della Cultura – «e stiamo lavorando, per fare in modo, che una parte dell’incontro, in Arena del prossimo 18 maggio, possa essere vista da tutti, attraverso una trasmissione televisiva di circa un’ora. In particolare cercheremo di dare risalto alle domande, che i testimoni internazionali, presenti, porranno al Santo Padre». “Il 18 maggio” – ha commentato Damiano Tommasi, sindaco di Verona – “con l’Arena di Pace, Verona vivrà una giornata particolare. Grazie alla visita di Papa Francesco e al coinvolgimento di ospiti eccezionali, l’evento sarà occasione di incontro e confronto, sui temi della giustizia e della pace, per i quali abbiamo a disposizione un megafono potente ed univoco, in grado di amplificare la forza del messaggio universale. che si eleva con voce unanime. Ricordo una bellissima preghiera, che parla di sogni: tutti noi abbiamo il diritto di sognare e d’impegnarci, per creare le migliori condizioni, per un mondo più sostenibile. Siamo tutti chiamati alla responsabilità, in primis, come Amministrazione, ma anche come cittadini, tenendo lo sguardo rivolto al futuro”. Felice, forte attesa ed entusiasmo animano, oggi, Verona, in vista dell’arrivo di Papa Francesco, personificazione di quella Pace e di quella Giustizia, fra le genti, che Egli, ogni giorno, chiede e che, con Lui, chiediamo. Benvenuto a Verona, Papa Francesco!
Pierantonio Braggio