Giro che riGiro!
La centesima edizione approda nella terra dei centenari, la Sardegna.
Pedalando i ciclisti scorreranno le coste e i luoghi in cui vivono i più longevi dell'isola, gli ogliastrini.
L'intramontabile Giro d'Italia al suo Centesimo anno di vita, giunge nella terra dei centenari.
Proprio le tappe sarde del Giro vedono l'isola protagonista, con la terra d'Ogliastra, dove vivono tutt'oggi tanti anziani che hanno superato i 100 e il cui
dna viene studiato dagli scienziati per carpirne il segreto che potrebbe portare alla scoperta della
longevità per tutti.
In Sardegna, infatti, si registra una delle più alte concentrazioni di centenari al mondo. A Perdasdefogu, piccolo
centro ogliastrino, vive la famiglia Melis, entrata nel Guinness
dei primati come la famiglia più longeva del mondo: nove
fratelli tutti ultra novantenni e centenari.
Oltre alla genetica, secondo gli esperti vivere all'aria
aperta e l'alimentazione concorrono a questi risultati sorprendenti. La dieta
nella Sardegna rurale si basa su formaggi, verdure dell'orto,
frutta degli alberi di casa e vino.
Gli atleti a due ruote, di passaggio nelle strade dell'interno
dell'isola, non potranno goderne direttamente in questi giorni, ma per le migliaia di
appassionati al seguito del Giro l'occasione è ghiotta per
degustare i prodotti tipici locali, come i famosi "culurgionis"
(un tipico raviolo della zona prodotto con patate e un formaggio speciale). La notizia odierna parla di un progetto nato per
l'occasione, proprio nei luoghi di passaggio del Giro d'Italia, nel quale questi ravioli verranno cucinati in gran numero per offrire un'occasione di conoscenza di quest'isola italiana meravigliosa.
Ieri da Cagliari feste e saluti in musica partite dall'aeroporto di Elmas, e da oggi
seguiamo le vittorie dei ciclisti nei prossimi giorni...
Alessandra Carbognin