UNA TARGA PER RICORDARE IL CORRIERE DEL MATTINO, SOPPRESSO DA MUSSOLINI NEL 1926
Il 3 maggio si celebra la giornata mondiale per la libertà di stampa indetta dalle Nazioni Unite.
L’Amministrazione lo fa ricordando il “Corriere del Mattino”, quotidiano popolare veronese e voce delle opposizioni antifasciste, soppresso da Mussolini nel 1926 dopo essere stato in quegli anni l'ultima voce libera a Verona, sfidando i continui sequestri dopo le leggi del 1924 contro la libertà di stampa.
Due i momenti organizzati dal Comune per la ricorrenza: alle 10, alla presenza dell’assessore alla Memoria storica Jacopo Buffolo, in piazzetta San Pietro Incarnario 3, sarà scoperta la lapide dove si trovava la redazione del quotidiano; quindi, alle 10.30, l’incontro pubblico aperto a tutti in sala Arazzi dove dialogheranno sul tema “libertà di stampa, tra storia e cronaca” i giornalisti Giuseppe Anti (Assostampa, Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea) e Paolo Biondani (“L'Espresso”).
Ai presenti sarà fatto omaggio del libro dedicato al “Corriere del Mattino” e al suo fondatore e direttore, dal titolo “(Im)popolare. Giovanni Uberti e il “Corriere del Mattino”,(Cierre edizioni).