Il packaging di lusso diventa più green, leggero e intelligente·
Il nuovo report di Bain & Company e Fedrigoni traccia l’evoluzione sostenibile del settore.
· Un’indagine condotta su oltre 500 professionisti attivi in tutte le fasi della filiera del packaging di lusso lancia un messaggio forte: per i clienti, la sostenibilità è ormai un requisito, non più un’opzione.
· Il 50% dei leader del settore stima che, nei prossimi tre anni, oltre il 30% delle vendite sarà generato da soluzioni sostenibili - segnando una svolta significativa nei materiali utilizzati, nel design e nelle modalità di interazione con il cliente.
Parigi, 5 giugno 2025 - Il packaging nel mondo del lusso sta vivendo una trasformazione silenziosa ma profonda, diventando più intelligente, più sostenibile e più significativo. Un nuovo report di Bain & Company, in collaborazione con il Gruppo Fedrigoni, produttore globale di carte speciali, materiali autoadesivi e tecnologie RFID (etichette a identificazione a radiofrequenza), evidenzia come la sostenibilità non sia più un compromesso nel mondo del packaging di alta gamma ma stia diventando un vero e proprio vantaggio competitivo.
Secondo il report Luxury Packaging: Resolving the Tension Between Creativity and Impact, oltre il 30% delle vendite di packaging di lusso utilizzerà soluzioni sostenibili nei prossimi tre anni. I risultati, presentati oggi durante l’evento “Explore - Fedrigoni Creative Summit” a Parigi, si basano su un’indagine condotta su oltre 500 professionisti di primo piano della filiera del packaging di lusso, tra cui designer, brand, fornitori, trasformatori in Europa, Medio Oriente e Africa.
“Il packaging non è più solo un involucro: è un touchpoint dinamico tra il brand e il consumatore”, ha dichiarato Claudia D’Arpizio, Senior Partner e responsabile globale Moda e Lusso di Bain & Company. “Bellezza e responsabilità non si escludono a vicenda: convivono, e devono farlo. Oggi è possibile - e necessario - offrire entrambe”.
Dal piacere all’innovazione
Nel lusso, l’esperienza è tutto: la consistenza di una carta pregiata, il design di una bottiglia su misura. Ma oggi, accanto all’estetica, con l’evolversi delle normative e delle preoccupazioni legate al cambiamento climatico, emerge con forza un nuovo imperativo: la responsabilità ambientale. I brand stanno ridefinendo il concetto stesso di packaging, trasformandolo in una dichiarazione concreta dei propri valori.
Marco Nespolo, CEO del Gruppo Fedrigoni, ha affermato: “Ogni giorno, attraverso la nostra stretta collaborazione con brand, designer e converter, assistiamo all’evoluzione di ciò che significa veramente lusso: non solo estetica ed esclusività, ma anche responsabilità, trasparenza e impatto positivo. In questo contesto, il packaging diventa un potente simbolo culturale: bellezza che riflette valori e innovazione che abbraccia la sostenibilità. Come produttori di carte pregiate, materiali autoadesivi e RFID, il nostro ruolo è abilitare questa trasformazione offrendo soluzioni performanti, creative e sostenibili. Essere veri partner significa co-sviluppare con i clienti un ecosistema in cui ogni scelta di materiale diventa un punto di contatto strategico, sostenibile e narrativo.”
Il report evidenzia come i brand più all’avanguardia stiano reinterpretando i principi della sostenibilità - Ridurre, Riutilizzare, Riciclare, Recuperare - con un nuovo “linguaggio”. Si sperimentano materiali innovativi come carte avanzate, polimeri biodegradabili e persino soluzioni a base di micelio, derivato dalla struttura radicale dei funghi, che uniscono esclusività ed ecologia. Anche bottiglie in vetro più leggere e design modulari contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale senza sacrificare l’eleganza.
Dove l'estetica incontra l'etica
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la sostenibilità non frena la creatività: la potenzia. Il packaging diventa il primo passo per la narrazione di marca, soprattutto nell’era digitale. Confezioni con QR code integrati, etichette intelligenti e contenuti in realtà aumentata arricchiscono e trasformano il momento dell’unboxing in un’esperienza immersiva e informativa.
Al centro di questa evoluzione si inserisce il Passaporto Digitale del Prodotto (DPP): uno strumento destinato a diventare standard, in grado di offrire trasparenza completa sull’intero ciclo di vita di un prodotto.
“Per i consumatori di lusso, la conoscenza è parte del valore,” sottolinea D’Arpizio. “Vogliono sapere dove nasce un prodotto, come è stato realizzato e che fine farà. Il packaging diventa il portale attraverso cui questa storia prende vita.”
Tuttavia, per rendere la sostenibilità una leva strategica, è essenziale una collaborazione e un dialogo più stretti tra brand e produttori di packaging, per sviluppare native innovative e convenienti. Coinvolgendosi sin dalle fasi iniziali, le aziende possono sviluppare soluzioni creative che rispondano agli obiettivi ambientali e ottimizzino anche il modello operativo.
Le priorità della filiera sostenibile: riduzione del peso e del volume
Tra le azioni più efficaci per rendere il packaging più sostenibile, il 43% degli intervistati indica la riduzione di peso e volume - elemento chiave per ottimizzare i trasporti e ridurre le emissioni. Seguono il riutilizzo delle confezioni (25%), l’impiego di materiali resistenti e leggeri per evitare danni (17%), e i design modulari e impilabili (10%). Solo il 5% considera prioritario l’uso di tecnologie smart per il tracciamento in tempo reale.
La normativa come catalizzatore, ma il motore rimangono i consumatori
Anche il quadro normativo - come la Direttiva UE sul Reporting di Sostenibilità e il nuovo Regolamento sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio - contribuisce a velocizzare questo cambiamento. Tuttavia, sebbene la regolamentazione rimanga un tema centrale, il vero motore restano i consumatori. Secondo lo studio, metà dei dirigenti del settore prevede che le vendite di packaging sostenibile supereranno il 30% entro tre anni. I materiali stanno migliorando, le tecnologie esistono, e l’interesse dei consumatori è in crescita.
I brand di lusso più lungimiranti non si limitano ad adeguarsi, ma abbracciano il cambiamento, per anticipare la concorrenza. Il report conclude che le aziende meglio posizionate sono quelle che investono in ricerca dei materiali, ridisegnano le supply chain e collaborano con esperti di packaging per creare soluzioni più significative - e conformi. Il futuro del packaging di lusso non sarà solo più leggero e intelligente, ma rappresenterà anche sempre di più la trasformazione più ampia del settore del lusso verso trasparenza, responsabilità e una connessione emotiva più profonda.