ArtFiera Verona: Un Traguardo da festeggiare per la 20ª Edizione e l'Arte Contemporanea
A cura di Cristina Parrinello
La scena dell’arte contemporanea si è accesa ancora una volta a Verona, dove si è svolta la ventesima edizione di ArtFiera. Inaugurata venerdì 11 ottobre 2025 presso la Fiera di Verona, alla presenza del presidente Federico Bricolo, dell’amministratrice delegata Barbara Ferro, del direttore generale Adolfo Rebughini e del sindaco di Verona Damiano Tommasi, la manifestazione si è confermata uno degli appuntamenti più attesi nel panorama artistico italiano e internazionale. ArtFiera si è svolta nei padiglioni 11 e 12, ospitando 143 espositori tra gallerie, collezionisti, curatori e appassionati d’arte. Anche quest’anno l’evento ha dimostrato come la città scaligera sia ormai un punto di riferimento imprescindibile per l’arte contemporanea, con opere che spaziano dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alla videoarte. È stata un’edizione particolarmente significativa, non solo per l’elevato numero di partecipanti e la qualità delle opere esposte, ma anche per l’autorevolezza degli espositori presenti, tra cui alcuni dei nomi più influenti del panorama artistico internazionale.
Tra questi si segnala la prestigiosa Galleria Tornabuoni di Firenze, da anni punto di riferimento per l’arte moderna e contemporanea in Italia e all’estero. La sua partecipazione ad ArtFiera ha ulteriormente rafforzato il ruolo centrale della galleria nel mercato internazionale. Valentina Grandini, figura di spicco della Galleria Tornabuoni, è da tempo impegnata nella promozione di artisti italiani e internazionali, selezionando opere che incarnano un dialogo continuo tra passato e futuro. La selezione presentata a Verona ha offerto una sintesi tra sperimentazioni audaci della pittura contemporanea e il recupero di tecniche tradizionali reinterpretate in chiave moderna, consolidando la reputazione della Tornabuoni come uno degli spazi di riferimento per l’arte contemporanea in Italia.
Anche la Galleria “Ferrarin Arte” di Giorgio Ferrarin, con sede a Legnago (Verona), ha suscitato grande interesse, proponendo un omaggio a Carla Accardi, figura storica dell’astrazione italiana. Le opere in mostra, alcune tra le più emblematiche dell’artista, rivelano l’inconfondibile linguaggio dell’astrazione segnica, che ha reso Accardi una pioniera e innovatrice nel panorama artistico del secondo dopoguerra. Le sue tele, cariche di energia visiva e potenza espressiva, hanno rappresentato un momento di grande rilievo all’interno del percorso espositivo, sottolineando la capacità della galleria Ferrarin di valorizzare maestri italiani con una lettura attuale e coinvolgente.
Con la sua ventesima edizione, ArtFiera Verona non si è limitata a essere una semplice vetrina commerciale per gallerie, artisti e collezionisti, ma si è trasformata in una vera e propria piattaforma culturale: un laboratorio di idee, confronto e sperimentazione. Sotto la direzione artistica di Laura Lamonea, la fiera ha sviluppato un programma ricchissimo di talk, performance e progetti speciali, che hanno ampliato e arricchito l’esperienza del pubblico ben oltre gli stand espositivi. Il tema guida di quest’anno, "Conversazione e scrittura", ha ispirato l’intera manifestazione, facendo del dialogo tra artisti, opere e visitatori un elemento fondante.
Di particolare interesse è stata la sezione dedicata ai giovani artisti, che ha visto la partecipazione di numerosi under 30 e artisti mid-career, a cui sono stati destinati premi e spazi progettuali mirati. L’iniziativa ha ribadito l’importanza di investire nei nuovi linguaggi e nelle nuove generazioni, non solo per ragioni anagrafiche ma per la vitalità delle idee e delle sperimentazioni proposte. La presenza di sezioni dedicate e l’attivazione di dialoghi tra esordienti e artisti affermati hanno reso questa edizione un vero banco di prova per il sistema dell’arte contemporanea italiana. I giovani talenti scoperti e sostenuti dalla fiera hanno dimostrato che il futuro dell’arte in Italia è già in movimento, animato da visioni fresche, coraggiose e profondamente radicate nel presente.
In conclusione, la ventesima edizione di ArtFiera Verona ha rappresentato un traguardo importante non solo per la manifestazione stessa, ma per l’intero panorama dell’arte contemporanea in Italia. Con una partecipazione sempre più internazionale, una proposta artistica eterogenea e un forte orientamento al dialogo culturale, la fiera si conferma come uno degli eventi più vivaci e significativi del calendario artistico nazionale.