Vincenzo Gesmundo: “Follia togliere 90 miliardi ai contadini europei...
“Possiamo essere felici di un’Europa che sottrae 90 miliardi ai contadini per darli alla Germania, per costruire nuovi carri armati e per finanziare la riconversione industriale?”. E’ l’attacco lanciato alla Commissione Von der Leyen dal segretario generale di Coldiretti Vincenzo Gesmundo, in occasione della mobilitazione a Bruxelles, con migliaia di agricoltori della principale organizzazione agricola italiana ed europe, che hanno occupato il centro della capitale belga, durante il Consiglio Ue, per contestare i tagli alla Politica agricola comune e mettere in guardia sui pericoli dell’accordo Mercosur con i Paesi sudamericani. “Siamo qui a Bruxelles per manifestare un sentimento forte che regna nei cuori e nelle menti di tutti i produttori agricoli europei, e soprattutto italiani – ha spiegato Gesmundo -. La riduzione di 90 miliardi di euro delle risorse pesa sul nostro Paese, per 9 miliardi di euro. Possiamo essere felici di tutto questo? Diciamo no alla politica che sta accompagnando von der Leyen, ma un no altrettanto secco va anche agli accordi che, a tutti i costi, si vogliono portare avanti: accordi che sono innanzitutto contro la salute dei cittadini europei e poi contro gli interessi degli agricoltori europei”. “Non è questa l’Europa che dobbiamo costruire – ha concluso il segretario generale di Coldiretti -. Possiamo farla ancora meglio”. Alla manifestazione ha partecipato una delegazione di 50 imprenditori agricoli veronesi, guidati dal presidente Alex Vantini e dal direttore Massimo Albano. Presente anche il Delegato dei giovani Coldiretti Riccardo Pizzoli e il vice presidente Giacomo Beltrame”. L’agricoltura va tenuta, sempre, nella massima considerazione,tenuto conto, anche, dei continui ostacoli, d’ogni genere, che la stessa deve superare. Dovrebbe essere naturale, riconoscere il suo grande, insostituibile compito, nella società, con decisioni che ne facilitino sviluppo e continuità.
Pierantonio Braggio