BOZZA (FORZA ITALIA): “VANDALISMO, FURTI, AGGRESSIONI CON RAPINA, ACCATTONAGGIO. FORZA ITALIA CHIEDE DA TEMPO UN PIANO DI SICUREZZA STRAORDINARIO. TOMMASI NEGA IL PROBLEMA”
Verona 3 giugno. “Da tempo chiediamo all’amministrazione Tommasi di presentare un piano straordinario sulla sicurezza urbana, noi abbiamo anche fatto delle proposte precise. Tuttavia, dal fronte del Sindaco tutto tace da ormai due anni e Verona è sempre più in balia di eventi delinquenziali, che siano aggressioni, furti, rapine, vandalismo e accattonaggio”.
A dirlo Alberto Bozza, consigliere regionale e coordinatore cittadino di Forza Italia, dopo gli ultimi episodi di vandalismo a Ponte Crencano (profanato il Capitello) e in alcuni esercizi commerciali di via IV Novembre (al bar Doge e al caffè La Perugina sono state rotte le vetrine: “Ai titolari e dipendenti esprimo la mia solidarietà” dice Bozza).
L’esponente di Forza Italia sottolinea: “La città è insicura tra le frequenti aggressioni con rapina delle baby gang, i furti e gli atti vandalici negli esercizi commerciali e negli impianti sportivi, e perfino il racket dell’accattonaggio che è tornato a fare capolino. Abbiamo chiesto a Tommasi un intervento finanziario straordinario per installare nei luoghi più sensibili telecamere di ultima generazione per il monitoraggio in tempo reale, di rafforzare la Polizia Locale in termini di risorse e organico, di sottoscrivere accordi di collaborazione con agenzie di sicurezza private per presidiare parchi e strade a rischio. Tutto questo non solo non è stato fatto, ma non se ne è mai discusso. Del resto Tommasi e i suoi assessori il problema non lo affrontano nemmeno culturalmente, dal momento che negano che esista, minimizzano, parlano di mera percezione di insicurezza. Manca un approccio al tema sicurezza da parte di chi governa la città”.