Consorzio Z.A.I., Verona. Bilancio dell’esercizio 2024
I risultati economici e patrimoniali di bilancio del Consorzio ZAI – Interporto Quadrante Europa confermano anche per l’anno 2024 un utile che, al lordo delle tasse (IRES ed IRAP), risulta pari ad € 3,9 milioni (€ 3,884.000), mentre l’utile netto risulta pari ad € 2,7 milioni (€ 2.764.000). L’utile è stato realizzato, pur avendo tra i costi, una tassazione di circa € 900 mila (€ 904.000) a titolo di IMU. Il volume d’affari complessivo è passato da € 12 milioni (€ 12.091.000) del 2023 ad € 17 milioni (€ 17.029.000 del 2024) con un aumento determinato dalla vendita di un immobile ad uso Officina. I ricavi derivanti dalle concessioni degli immobili si sono attestati a € 8,15 milioni (incremento del 3% rispetto all’anno precedente), mentre i ricavi delle vendite immobiliari sono stati pari a circa € 4,48 milioni (incremento del 55% rispetto all’anno precedente). L’indebitamento verso le banche è diminuito del 5,89% rispetto al 2022 e si è attestato a circa 6,1 milioni di euro. L’attività del Consorzio ZAI si concentra sulla promozione dello sviluppo industriale del Comune di Verona, attraverso la pianificazione urbanistica, la sistemazione e gestione delle aree industriali e logistiche, nonché la realizzazione e il governo di grandi infrastrutture a servizio della produzione di beni e servizi. Elemento centrale è l’Interporto di Verona, ideato, realizzato e gestito dal Consorzio ZAI, che è stato riconosciuto come primo interporto in Europa dal 2010 al 2019. Anche nel marzo 2020 ha mantenuto una posizione di vertice nella classifica europea, con un punteggio di 361, subito dopo l’Interporto di Brema. Il Consorzio ZAI si conferma un organismo capace di ideare, promuovere e sviluppare iniziative con l’obiettivo di far crescere l’economia veronese non solo in termini quantitativi, ma anche qualitativi, creando le condizioni per l’insediamento di imprese industriali e di servizi ad alto valore aggiunto. In sinergia con le istituzioni locali e le imprese presenti nelle aree industriali e logistiche, il Consorzio ZAI e l’Interporto Quadrante Europa hanno contribuito significativamente allo sviluppo economico di Verona, portando la città e la sua provincia a ricoprire un ruolo di primo piano nel Nord Est e in tutta Italia. Tale ruolo è stato evidenziato anche nel recente studio "Verona 2040 – Scenari strategici per lo sviluppo di Verona e del suo territorio", redatto da Cresme Ricerche S.p.A. in collaborazione con Ance Verona e Confindustria Verona. Nel 2024 il Consorzio ZAI ha avviato, come partner di UIR, il progetto FVS-ELODIE finanziato dal MIT e cofinanziato al 50% dal PNRR, per l’ammodernamento tecnologico degli interporti italiani. In particolare, il Consorzio ZAI, con un investimento di 1 milione di euro , provvederà ad aumentare la cybersicurezza, ad installare nuove telecamere, a migliorare gli accessi e ad aggiornare il Terminal Operating System. Le nuove tecnologie miglioreranno l’efficienza logistica, la tracciabilità delle merci e la conformità alle normative UE. Inoltre, nello stesso anno, è stata condotta un’indagine ambientale sulle aree di proprietà del Consorzio ZAI, destinate ai lavori per la realizzazione del IV Modulo dell’Interporto Quadrante Europa. Conclusasi nell’ottobre 2024, l’indagine ha dato esito negativo, escludendo la presenza di criticità ambientali. Si sta lavorando per il potenziamento dell'offerta terminalistica di Quadrante Europa, per gestire il livello della domanda ferroviaria sia nel brevemedio periodo sia nel lungo periodo, con la realizzazione, insieme a RFI, di un nuovo terminal ferroviario da 750 metri. Attrazione e fidelizzazione delle imprese presenti nell’interporto, mediante una politica attenta ai prezzi e alla qualità dei servizi offerti. Potenziamento dell’infrastruttura informatica dell’interporto con la posa di oltre 60 km di fibra ottica, il rinnovo dell’hardware di sistema e l’aggiornamento del sistema di controllo accessi. Contenimento e razionalizzazione dei costi dei servizi erogati dalla società controllata Quadrante Servizi, con l’assorbimento di parte dei costi di gestione del sistema di controllo accessi. Questo ha generato un beneficio economico per le imprese insediate pari a complessivi 130.000 euro nel 2024. Mantenimento del ruolo strategico a livello nazionale nel settore logistico interportuale, grazie anche alla riconferma (nell’ottobre 2023) del Presidente del Consorzio ZAI alla guida dell’UIR (e Interporti Riuniti) per il triennio 2023-2026. Il Consiglio Direttivo del Consorzio ha inoltre continuato a presidiare attivamente organismi nazionali di rappresentanza come FICEI, ALIS e Federtrasporto. Ricerca di finanziamenti nazionali ed europei attraverso la società ZAILOG scarl, partecipata dal Consorzio ZAI (75%) e da Quadrante Servizi (25%). La missione di ZAILOG è favorire la ricerca e lo sviluppo di tecnologie innovative e nuovi modelli di processo e di business nei settori del trasporto e della logistica, con l’obiettivo di trasferirli concretamente al tessuto industriale italiano e, in particolare, alle aziende operative all’interno dell’Interporto di Verona. Matteo Gasparato, presidente del Consorzio: ” L’ottimo lavoro fatto in questi anni è sancito dai risultati presentati stamattina. Non solo abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo posti, ma li abbiamo superati in modo significativo, dimostrando la forza e la lungimiranza delle nostre scelte strategiche. Il grande impegno profuso è stato fondamentale per ottenere questi risultati. Guardando al futuro, siamo convinti che continuare su questa strada sarà decisivo per rafforzare ulteriormente la posizione del Consorzio ZAI come principale motore di innovazione per la città di Verona. Il nostro obiettivo è rimanere un punto di riferimento nazionale nel settore logistico. Andrea Prando: ”Il Consorzio ZAI si conferma un ente solido e sano dal punto di vista economico, grazie a una gestione attenta e mirata che ha permesso di affrontare le sfide degli ultimi anni con equilibrio e lungimiranza. I dati che presentiamo oggi riflettono non solo una stabilità finanziaria, ma anche la capacità di investire in progetti strategici che rafforzano il nostro ruolo sul territorio veronese. Inoltre, il Consorzio ZAI durante gli ultimi anni ha investito notevoli risorse nella digitalizzazione delle strutture dell’Ente. Logistica, infatti, non vuol dire solamente movimentazione di merci, ma anche movimentazione di dati, e queste due cose è necessario che avanzino e si sviluppino di pari passo. Un bilancio, dunque, positivo e promettente ulteriori sviluppi, per un Consorzio Z.A.I., in continua evoluzione e base essenziale, per Verona – “avendo, come obiettivo, quello di fare crescere l’economia veronese, non solo in termini qualitativi, ma, anche quantitativi, creando le condizioni per l’insediamento di imprese industriali e di servizi, ad alto valore aggiunto” – ed europea, nella quale, Consorzio Z.A.I. è superato solo, dall’interporto di Brema, Germania.
Pierantonio Braggio

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