Il Parco termale Aquardens, Santa Lucia, Pescantina, Verona, annuncia Nicoletta Manni come testimonial della stagione 2025-2026. La danza incontra l’acqua: benessere, arte ed emozione scorrono insieme.
“La forza e la grazia del gesto danzato, la purezza dell’acqua che sgorga, calda, dalle profondità della Valpolicella, il ritmo naturale del respiro, che si accorda al benessere: Aquardens è lieta di annunciare quale nuova testimonial, per la stagione 2025-2026, Nicoletta Manni, Prima Ballerina ed étoile del Teatro alla Scala di Milano, una delle massime espressioni dell’eccellenza italiana nel mondo. Una scelta, quella di Nicoletta, nata dal desiderio di raccontare Aquardens, attraverso il linguaggio universale e profondamente emozionale della danza e della musica, linguaggio, che come l’acqua fluisce, rigenera, libera. Il suo corpo, abituato a comunicare senza parole, è la perfetta incarnazione della The Art of Wellness, una filosofia che guida ogni esperienza, all’interno del parco termale più grande d’Italia. Manni: “La danza e l’acqua condividono un potere trasformativo. In entrambe ritrovo il senso profondo del mio lavoro: ascoltare il corpo, rispettarlo, rigenerarlo. In Aquardens, ho trovato un luogo in cui tutto questo è possibile, in armonia con la natura e con sé stessi”. È proprio in questo equilibrio, tra benessere e divertimento, che si incontra il mondo di Aquardens. Il racconto visivo della nuova campagna vedrà la ballerina protagonista in una serie di scenari immersivi tra lagune termali, giochi di luce e suggestioni poetiche. L’acqua, elemento originario e vitale, non è solo ambiente, ma co-protagonista di una narrazione che esplora la bellezza del gesto, l’intimità del respiro, la potenza della rinascita. Aquardens è, da sempre, un’icona del benessere per la provincia di Verona: un luogo in cui le persone si ritrovano, si prendono cura di sé, vivono momenti di relax e gioia. Immerso tra le colline della Valpolicella, nel cuore di una terra ricca di cultura, vino e natura, il parco si è affermato come spazio d’eccellenza capace di coniugare salute, intrattenimento e innovazione. Negli anni, Aquardens ha saputo ampliare la propria visione attraverso eventi, collaborazioni e progetti culturali. Emblematica è la partnership con Fondazione Arena di Verona, nata per creare connessioni autentiche tra il mondo dello spettacolo e quello del wellness. Un legame che oggi si rafforza ulteriormente con la scelta di Nicoletta Manni, artista sensibile e raffinata, capace di dare corpo e voce a un’esperienza che non è solo fisica, ma profondamente emozionale. Federica Reani, General Manager di Aquardens: “Aquardens nasce dal desiderio di offrire un’esperienza profonda, in cui corpo, anima, natura e arte si ritrovano in un equilibrio armonico e autentico. L’incontro con Nicoletta Manni – eccellenza della danza classica italiana – rappresenta per noi molto più di una collaborazione: è un legame autentico e profondo, che unisce mondi apparentemente distanti come l’antico e il moderno, il rigore e la libertà, l’interiorità e l’espressione. In questo dialogo tra arte e benessere, Aquardens si fa luogo di bellezza senza tempo, in cui la perfezione del gesto, la purezza dell’acqua e la forza della natura si fondono in un’esperienza che parla un linguaggio universale, capace di toccare ogni persona nel suo desiderio più semplice e umano: sentirsi bene, sentirsi sé stessi. La danza, come l’acqua, scorre e si trasforma, seguendo un ritmo che è insieme disciplina e spontaneità. È in questo fluire armonico che ritroviamo l’essenza stessa del nostro parco. Parco, non è solo una destinazione, ma un progetto culturale e umano, in continua evoluzione, che celebra la bellezza in tutte le sue forme e si apre al mondo come spazio d’incontro tra natura e arte”. Nel cuore della campagna veronese, Aquardens si distingue non solo per l’unicità delle sue acque termali, ricche di sali minerali e sgorganti a 47°C, ma per la sua visione contemporanea del benessere: non un momento isolato, ma uno stile di vita che unisce salute, piacere, emozione e relazione. Con Nicoletta Manni, quale testimonial, Aquardens rafforza la propria identità come luogo in cui il benessere incontra l’arte, e dove il corpo è al centro di un’esperienza profonda e consapevole. La danza diventa metafora del fluire della vita, l’acqua strumento di libertà e trasformazione. Il benessere è gesto, è ascolto, è silenzio e gioco, è movimento libero e autentico. È – oggi più che mai – un’arte da coltivare ogni giorno. Quanto ad Aquardens, il parco termale si trova a pochi chilometri da Verona, nel cuore della Valpolicella, è il più grande d’Italia: oltre 110 m² di parco, lagune, grotte e cascate alimentate da acque salso-bromo-iodiche, che sgorgano naturalmente a 47°C e gode della presenza annuale di 500.000 frequentatori… Un ecosistema completo dove convivono area wellness, beauty, sauna village, eventi serali, ristorazione e spazi dedicati a famiglie e bambini. Presso Aquardens ci si rigenera, ci si diverte e ci si sente sente accolti, da un’offerta, costruita per accompagnare ogni momento della giornata e ogni stagione della vita. Il Parco gode di una reputazione solida, non solo come centro termale, ma come polo di cultura, d’innovazione e di relazioni, aprendo collaborazioni prestigiose, con Istituzioni artistiche e realtà del territorio. Ma, chi è Nicoletta Manni? Classe 1991, nata a Galatina, Lecce, Nicoletta è una delle ballerine più acclamate della scena internazionale. Dopo aver studiato, presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, si perfeziona allo Staatsballett di Berlino. Nel 2013 entra nel Corpo di Ballo della Scala e, l’anno seguente, è già Prima Ballerina. Nel 2023, viene nominata étoile a scena aperta, dopo la sua interpretazione in Onegin, accanto a Roberto Bolle. Nel suo repertorio, figurano i più grandi capolavori del balletto classico e contemporaneo: da Il lago dei cigni a Giselle, da La bella addormentata a Manon. Ha danzato nei teatri più prestigiosi del mondo, rappresentando l’Italia, con passione e carisma. Ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui la nomina a Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana nel 2024, e collabora stabilmente, con Roberto Bolle, nei suoi spettacoli e in progetti che portano la danza fuori dai palcoscenici tradizionali”. Un Parco particolare, dunque, che – sorto, grande intuizione!, da una semplice fonte d’acqua, parte di un prezioso, liquido percorso, che iniziando a Sirmione, Brescia, termina a Bibione, Venezia – è oggi attraente monumento, nel verde della campagna, il quale, esclusivamente frutto di passione e di grande impegno, è apprezzato da oltre cinquecentomila frequentatori l’anno. Ciò, grazie a continua innovazione, come promette, ad esempio, agli amanti della sauna, il progetto, che sarà proposto, fra breve, dato da uno spettacolo operistico, adattato allo spazio e al contesto, realizzato in collaborazione con Fondazione Arena di Verona – aspetti di ‘Carmen’ – e richiamante i colori della Siviglia, raccontata da Georges Bizet, opera, che si potrà, quindi, scoprire, in Arena, a Verona. Un complesso di fattori, quindi, generatori di tranquillità e di riposo, in vista dell’acqua e nell’acqua, ma anche di cultura, di conoscenza del verde territorio, nonché di valore economico.
Pierantonio Braggio