Risultati di Banco BPM, nei primi sei mesi del 2025.
“Il primo semestre dell’esercizio 2025 è stato caratterizzato da una situazione di perdurante
instabilità geopolitica, derivante, in particolare, dal protrarsi dei conflitti in Ucraina e Medio
Oriente che hanno influenzato l’economia mondiale e gli equilibri internazionali inoltre, le
prospettive di crescita dell’economia dell’area Euro mostrano un’elevata incertezza
derivante dalle tensioni commerciali con gli Stati Uniti. Tuttavia, in tale contesto, l’impegno
commerciale ed organizzativo del Gruppo ha consentito di registrare un’eccellente
performance operativa. In particolare, i proventi operativi evidenziano un’ottima dinamica,
risultando pari a € 3.024 milioni, con una crescita dell’8,2% rispetto al primo semestre 2024
a perimetro costante l’incremento dei proventi operativi è pari al 3,2%. Il risultato della gestione operativa sale a € 1.677 milioni, rispetto a € 1.456 milioni del primo semestre 2024, con un incremento del 15,2% a perimetro costante il risultato della gestione operativa ammonta a € 1.579 milioni, in aumento dell’8,5%. L’utile netto del primo semestre si attesta a € 1.214 milioni con una crescita del 61,9% rispetto al 30 giugno 2024. Le grandezze patrimoniali confermano i significativi risultati raggiunti:
• la raccolta diretta bancaria risulta pari a € 134,9 miliardi, in crescita sia rispetto al 31,
dicembre 2024 (+2,2%) sia su base annua (+3,9%)
• la raccolta indiretta raggiunge i € 275,4 miliardi, € 119,3 miliardi senza considerare
l’apporto del Gruppo Anima, con una crescita su basi omogenee di € 3,1 miliardi
rispetto al 31 dicembre 2024 e di € 8,1 miliardi su base annua
• gli impieghi netti performing “core” (costituiti da mutui, finanziamenti, conti correnti
e prestiti personali) si attestano a € 94,7 miliardi (€ 95,1 miliardi lordi) con un volume
di nuove erogazioni per € 15,3 miliardi”. Risultati importanti, dunque, che sono conferma di ocultata amministrazione e che potranno anche migliorare, in futuro, se le criticità diverse in corso, in Europa e nel globo, non turberanno ulteriormente la situazione economica.
Pierantonio Braggio

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