Debito pubblico…
Finalmente, qualche voce buona comincia a farsi sentire, circa il pesante debito pubblico italiano, per entità, il secondo, nell’e Eueropea. Mentre scriviamo, siamo a 3070 mld di euro, pari circa il 135% del Pil – oggi a circa 2200 ml – ridotto, quindi, invero, tale percento, rispetto ad un recente passato. Purtroppo, però, il debito dev’essere remunerato, e, a chi lo detiene – che ha prestato denaro contante allo Stato, con l’acquisto di Buoni del Tesoro – va data la prevista ricompensa, per un totale di interessi, pari a una media di 80 miliardi l’anno, che si aggiungono al debito pubblico, in corso. Purtroppo, dovrebbe aiutare sostanzialmente la riduzione del debito, la crescita economica, che, tuttavia, nonostante la buona volontà governativa, stenta a farsi costatare, per i noti motivi diversi, che la ostacolano, non ultimi, oltre alle guerre incorso, i noti dazi sull’export verso gli Stati Uniti, dazi che, non ancora definiti, creano incertezza ed instabilità.
Pierantonio Braggio

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