Forza Italia al PE: "Difendere i collegamenti alpini è una priorità. L’Europa non può lasciare sole le nostre imprese e i nostri autotrasportatori”
Bruxelles, 12 settembre: La delegazione italiana di Forza Italia al Parlamento europeo ha presentato un’interrogazione alla Commissione europea per chiedere un intervento a tutela dei collegamenti alpini, messi a rischio dalla chiusura del traforo del Monte Bianco e dalle manutenzioni periodiche al Frejus. Una situazione resa ancora più grave dai divieti austriaci al Brennero, che da anni ostacolano il principale corridoio merci tra Italia, Germania e Austria, dove transita oltre il 70% del traffico su strada.
Forza Italia ribadisce e conferma la sua vicinanza al mondo del lavoro, delle imprese e degli autotrasportatori, che ogni giorno garantiscono la continuità dei rifornimenti e la competitività del sistema produttivo italiano ed europeo.
Nell’interrogazione, la delegazione azzurra chiede alla Commissione europea di assumere misure concrete per garantire la libera circolazione al Brennero, di valutare l’apertura di un tavolo permanente con Italia, Austria e Francia – anche alla luce del Protocollo Trasporti della Convenzione delle Alpi – e di rafforzare con i fondi TEN-T e CEF le infrastrutture e i corridoi nativi, indispensabili per rendere più resiliente il sistema dei trasporti alpini.
“Con questa iniziativa portiamo in Europa le istanze concrete degli autotrasportatori e delle imprese italiane. È in gioco la competitività del nostro Paese e il principio stesso della libera circolazione delle merci, che è alla base del mercato unico. Forza Italia nel PPE continuerà a battersi perché l’e europea non si limiti alle buone intenzioni, ma agisca con soluzioni concrete e condivise, a tutela di chi ogni giorno lavora sulle strade per far muovere l’economia europea” – dichiara l’on. Flavio Tosi, membro della Commissione Trasporti e Turismo (TRAN) e primo firmatario dell'interrogazione sostenuta da Fulvio Martusciello, Salvatore De Meo, Caterina Chinnici, Marco Falcone, Giusi Princi, Massimiliano Salini e Letizia Moratti.