Seconda edizione di Poeti sociali al via. Mercoledì 1° ottobre appuntamento con lo scrittore Javier Cercas in dialogo con il vescovo Domenico Pompili. Da giovedì 2 circa 50 appuntamenti con linguaggi e percorsi diversi. Le parole del direttore artistico.
Verona, 30.09.2025 – Tutto pronto per la seconda edizione della rassegna Poeti sociali (1°-5 ottobre) che vedrà Verona accogliere circa 50 appuntamenti e oltre 100 ospiti per parlare, in modo nuovo e secondo prospettive diverse, della Dottrina sociale della Chiesa. Spiega il direttore artistico Daniele Rocchetti: «Si tratta di un’occasione preziosa per ricordare a ciascuno il proprio compito e la propria responsabilità davanti a quella che si è trasformata in una cosiddetta “comunità di destino” in cui o ci perdiamo tutti insieme o ci salviamo tutti insieme». Il tema del 2025 è “Fraternità è il nome della pace” dove il primo termine per Rocchetti è allo stesso tempo «una caratteristica della condizione umana, una necessità e un’obbligazione morale perché scaturisce dall’impegno che ci si assume nel dire sì alla vita, nel garantire e consegnare un pianeta e una società planetaria vivibili alle future generazioni».
Ad aprire la rassegna sarà l’appuntamento “Credere nella fraternità è da folli?” previsto per mercoledì 1° ottobre alle 18.30 nella Sala Convegni della Gran Guardia (ingresso gratuito, ultimi posti disponibili). Lo scrittore spagnolo Javier Cercas, come “folle senza Dio” – secondo la definizione che lui stesso si è dato – nel settembre 2023 ha seguito nel viaggio in Mongolia papa Francesco, chiamato “il folle di Dio”. Di fede, domande profonde, scelte coraggiose e quel pizzico necessario di follia per vivere da umani in questo mondo ne parlerà con il vescovo di Verona mons. Domenico Pompili e con Daniele Rocchetti.
Da giovedì 2 a domenica 5 si parlerà dei contenuti – spesso poco conosciuti – della Dottrina sociale della Chiesa attraverso linguaggi anche molto differenti tra loro, con una particolare attenzione quest’anno all’arte (musica, letteratura, circo, fotografia) e alla spiritualità (meditazioni, passeggiate, liturgie). Tre fasce orarie scandiranno, per così dire, il ritmo alla giornata. Le mattine si apriranno con un momento di spiritualità: giovedì 2 e venerdì 3 alle 7 nella chiesa inferiore di San Zeno con padre Guidalberto Bormolini il sabato, stesso luogo e orario, con la teologa Lucia Vantini domenica 5 è in programma la Messa presso san Bernardino (alle 8.30) e la preghiera ecumenica presso il Tempio valdese (alle 9.30). A caratterizzare le prime ore del venerdì e del sabato le performance dell’Accademia d’arte circense (alle 7.15 nel piazzale della Stazione ferroviaria cittadina).
Il pomeriggio inizierà con la proposta di una passeggiata all’insegna della spiritualità, nel senso più ampio del termine – giovedì dalle 14.30 con don Marco Campedelli ritrovandosi a Santa Toscana venerdì dalle 14.30 con don Martino Signoretto dandosi appuntamento presso il piazzale Giovanni Paolo II di Spiazzi (Madonna della Corona) sabato alle 14 con Cristina Simonelli da piazza Bra – e continuerà con il momento della testimonianza sulla fraternità vissuta: suor Azezet Habtezghi Kidane che per tanti anni ha offerto aiuto e denunciato soprusi in Sudan, Etiopia e Terra Santa (giovedì 2) Lorena Fornasir e Gian Andrea Franchi con la cura a Trieste dei migranti dalle rotte balcaniche (venerdì 3) Alganesh Fessaha, fondatrice e presidente della ong Gandhi (sabato 4) Diane Foley, madre di un giornalista ucciso dall’Isis (domenica 5). I primi tra appuntamenti sono presso la Società Letteraria di Verona, la domenica in Gran Guardia.
La prima serata, infine, sarà dedicata all’arte nell’auditorium della Gran Guardia: giovedì 2 poesia e letteratura con il gesuita giornalista padre Antonio Spadaro e lo scrittore viaggiatore Paolo Rumiz (inizio ore 20.30) venerdì 3 alle 21 Concerto dell’Orchestra dei Popoli sabato 4 alle 20.45 dialogo con parole e musica tra Simone Cristicchi e Amara domenica 5 alle 21.30 il concerto poetico Il Cantico delle Creature con Ambrogio Sparagna e i Solisti dell’Orchestra Popolare Italiana, e la partecipazione del poeta e scrittore Davide Rondoni.
Da segnalare altri appuntamenti nelle varie sale della Gran Guardia, tra cui: “Intelligenza artificiale e poesia sociale” dialogo tra Chiara Giaccardi e padre Paolo Benanti (giovedì 2 alle 18) “Escogito. Giovani protagonisti del cambiamento” con 700 studenti delle classi 3ᵃ, 4ᵃ e 5ᵃ delle scuole superiori di Verona a cercare soluzioni alle nuove sfide e con la consegna del Premio “Giovani di Valore” (venerdì 3 dalle 8.45) “Non Profit e People Raising” workshop con la presentazione del Bando People Raising 2025 e dell’Academy Fondazione Cattolica per il Terzo Settore (venerdì 3 alle 15) “Una parabola di speranza”, incontro con Daoud Nassar della Tenda delle Nazioni, a sud di Betlemme (venerdì 3 alle 18) consegna del Premio Poeta sociale 2025 – Per il bene comune (venerdì 3 alle 19) “Donne e uomini che hanno aperto brecce di umanità” con Cecilia Sala (sabato 4 alle 11.30) “Dal Compendio al magistero di papa Leone” (sabato 4 alle 15.30) “Immischiati: Fraternità” (sabato 4 alle 18) “Alzarsi all’alba” con Mario Calabresi (domenica 5 alle 11) “Le fiabe non sono favole: Cenerentola. Attorno alla sororità” con Jacopo e Silvano Petrosino (domenica 5 alle 18.15) “Fraternità con la terra. A dieci anni dalla Laudato Si’” con il vescovo Domenico Pompili, Carlin Petrini e Gaël Giraud (domenica 5 alle 20).
Poeti sociali è una rassegna voluta dalla Chiesa di Verona, proposta della Fondazione Toniolo, che si avvale del patrocinio del Comune di Verona, del sostegno della Fondazione Cattolica e Generali Italia, del contributo di altre associazioni e sostenitori.
Informazioni e iscrizioni sul sito www.poetisociali.it e sulle pagine social.