SI ALZA IL SIPARIO SU IL GRANDE TEATRO. MARTEDI’ LA ‘PRIMA’ CON LO SPETTACOLO ‘RITORNO A CASA’
Da martedì 4 a sabato 8 novembre alle ore 20.45 domenica 9 novembre in replica alle ore 16. Ancora aperta la campagna abbonamenti
Prende il via martedì 4 novembre il Grande Teatro, la storica rassegna organizzata dal Comune di Verona in collaborazione con Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona. In cartellone otto spettacoli che propongono il meglio della produzione 2025-26.
Ad inaugurare la 39esima stagione della rassegna al Teatro Nuovo di Verona, lo spettacolo
RITORNO A CASA, di Harold Pinter, per la regia di Massimo Popolizio, con Massimo Popolizio e con Christian La Rosa, Giorgia Salari, Paolo Musio, Alberto Onofrietti, Eros Pascale, Giorgia Solari.
La feroce commedia, scritta dal Premio Nobel Harold Pinter nell’ormai lontano 1964, racconta di una famiglia alquanto contorta.
Ambientato in una claustrofobica casa alla periferia di Londra, lo spettacolo – in sinergia coproduttiva con Compagnia Umberto Orsini, Teatro di Roma – Teatro Nazionale e Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa – ritrae un vero e proprio “Gruppo di famiglia in un interno”, dove si innesca una spirale di tensioni e desideri repressi. In questo soffocante contesto casalingo, la cui solitudine è spezzata solo da continue liti familiari, ritroviamo il padre Max (Massimo Popolizio), ex macellaio e frequentatore di ippodromi, con i suoi figli Lenny (Christian La Rosa), un trentenne ex “pappa” che si vanta di avventure erotiche violente con tendenze mitomani, e Joey (Alberto Onofrietti), il fratello più giovane aspirante puglie professionista ma il più fragile della famiglia insieme a loro convive lo zio Sam (Paolo Musio), che guida un taxi non suo e vive a spese del fratello Max, subendone i continui rimproveri.
Il precario equilibrio familiare viene sconvolto dall’arrivo notturno del figlio Teddy (Eros Pascale), affermato professore di filosofia, che dopo sei anni torna dall’America con l’enigmatica moglie Ruth (Giorgia Salari), madre dei loro tre figli, presentandola al padre, allo zio e ai fratelli. Unica figura femminile in un contesto maschile, Ruth accende desideri e scatena dinamiche conflittuali, facendo evolvere la sua apparente fragilità in una strategia di controllo e potere che incrina l’isola di solitudine domestica e la trasforma da vittima passiva in carnefice. Accettando la proposta di prostituirsi e usando la mercificazione del proprio corpo come strumento consapevole per esercitare il dominio sugli altri, Ruth si rivela una forza destabilizzante che sovverte l’ordine familiare e sociale.
Ciò che accadrà ribà l’equilibrio già precario di quella famiglia. Il cinismo, la cattiveria, l’humor di Pinter raggiungono la massima espressione in questa opera del 1964, dalla struttura quasi cinematografica, che Massimo Popolizio traduce in una messinscena “pericolosamente” divertente, muovendosi tra umorismo e tragedia con un ritmo quasi da “spartito emotivo e linguistico”, per svelare le tensioni psicologiche e i silenzi eloquenti tipici della scrittura pinteriana.
La scena di Maurizio Balò, con i costumi di Gianluca Sbicca e Antonio Marras, le luci di Luigi Biondi e il suono di Alessandro Saviozzi, evocano un’opprimente casa vittoriana, che nel finale sorprenderà il pubblico con una inattesa trasformazione. Con un approccio radicale e innovativo, Massimo Popolizio affronta questo testo fondamentale del teatro contemporaneo, portando alla luce le sue inquietanti verità sulla natura umana e sulle dinamiche di potere all’interno della famiglia.
Come da tradizione, il 6 novembre è in programma il consueto appuntamento del giovedì, in Teatro alle ore 18, in cui gli attori incontreranno il pubblico e potranno intervenire con domande e curiosità.
Mentre è iniziata la vendita dei biglietti per i singoli spettacoli, prosegue fino al 9 novembre la campagna abbonamenti (presso la biglietteria del Teatro e BoxOffice).
Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro Nuovo (Piazza Viviani, 10 – Verona) dal lunedì al sabato dalle 15:30 alle 19:30 martedì e venerdì anche dalle 11:00 alle 13:00, domenica 9 novembre dalle 14.30
presso Box Office (Via Pallone, 16 – Verona) dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:00 il sabato dalle 9:30 alle 12:30 telefono 045 8006100, e-mail: biglietteriateatrostabileverona.it online nel sito https:www.boxol.itnextenBoxofficeLiveevents576501