Gli Stati Uniti rimangono il primo mercato di Peserico, con un terzo del fatturato, na i dazi stanno influendo non poco, quasi il 20% di perdita sul costo di ogni capo. I ricavi, per la verità , sono rimasti immutati grazie ad una clientela fidelizzata, molta portata verso il brand di alta moda vicentino, ma sono aumentati i costi, tutto ì diventato più complesso. “Bisognerà lavorare con l’obiettivo di ottimizzare proprio i costi, Il mercato statunitense forse va addirittura meglio dello scorso annoâ€, spiega Riccardo Peruffo Ceo di Confezioni Peserico, “ma avando fatto i listini prima dell’avvento dei dazi ci siamo trovati un po' penalizzati. La clientela, quella che veste per piacere e non per necessità , è più oculata e attenta anche se continua ad interessarsi ad un prodotto di alta gamma come il nostro. La forza di Peserico in Usa e nel mondo, sta nel retail, nei tanti store che in forma diretta, in partnership o in franchising, abbiamo e stiamo aprendo da anni in ogni angolo del pianetaâ€. Proprio in questa direzione sarà anche il prossimo futuro di Peserico. A fine mese verranno inaugurati due monomarca uomo, uno a Forte dei Marmi dove è già operativo brillantemente da tempo un altro spazio dedicato alla donna, e uno a Cannes. Sempre per l’uomo inaugureremo tra pochissime settimane il 42° nostro store, stavolta a Miami, mentre in California, a San Francisco, sarà alla volta di marzo. Sempre all’inizio del 2026 altre due aperture a Doha e a Gedda e dovrebbe concludersi per una terza a Dubai dove le collezioni uomo stanno incontrando un enorme successo.Nel franchisign sarà la volta di Zurigo. Con quest’ultima formula i negozi Peserico sono ben 39, da Beirut a Limassol, da Palma de Mallorca a Baku e poi in Germania, Russia, Ucraina, Kazakistan, Polonia. In Italia sono due, a Salò e Desenzano mentre i diretti sono 9 tra cui quello di Torino che si trasferirà da via Gobbetti a via Roma. “Proprio in virtù di ottimizzare il retailâ€, conclude Riccardo Peruffo, “stiamo investendo molto nella formazione del personale, per avere particolari legami con la clientela. Cerchiamo di “coccolarlaâ€, di mostra i capi appena prodotti e spiegare colori, tessuti, dettagliâ€. Con il primo gennaio mestranze, uffici, macchinari, magazzino torneranno nella sede principale e storica di Cornedo Vicentina dopo un anno di completa ristrutturazione e ammodernamento della stessa. Il fatturato 2025 dovrebbe assestarsi attorno ai 130 milioni di euro. LIETA NACCARI