Presentato al Festival dell'Economia della Cultura a Viterbo il Metacluster CR.EU.
Creativity Europe delle imprese culturali e creative che ha come guida il Venetian Cluster di Venezia, oltre a Basilicata Creativa.
Venezia, 27 nov 25 - “L’innovazione culturale e creativa in Europa CR.EU. Creativity Europe, il Metacluster europeo a guida italiana”: questo il titolo del panel tenutosi nell'ambito del Festival dell'Economia della Cultura a Viterbo che ha acceso i riflettori sulle prospettive e le strategie future del settore delle industrie culturali e creative a livello continentale. Protagonisti dell'evento sono stati la Vice Presidente del Parlamento Europeo Antonella Sberna e il coordinatore del Metacluster CR.EU. Sergio Calò, direttore del Venetian Cluster di Venezia. “Si è trattato di un dialogo decisamente ricco e costruttivo – evidenzia Calò – che .ha permesso, tra l'altro, di approfondire il ruolo strategico dell’Italia nella nuova rete europea dedicata alle industrie culturali e creative.”. Durante la sessione Calò ha illustrato nel dettaglio il Metacluster che riunisce istituzioni, imprese culturali e creative, università e centri di ricerca con l’obiettivo di sviluppare progettualità integrate e ad alto impatto a livello europeo. Da parte sua, la Vicepresidente Sberna ha espresso grande apprezzamento per il lavoro svolto dal Metacluster sottolineando come le imprese culturali e creative siano uno settore di innovazione e sviluppo economico, sociale e inclusivo in Europa. “E' stata un'occasione importante – ha sottolineato – per discutere di come la cooperazione transnazionale, il trasferimento di competenze e l'integrazione tra cultura, digitale e nuove tecnologie possano rafforzare la competitività del settore dell'innovazione culturale e creativa in Italia e in Europa, generando nel contempo nuove opportunità per i territori, in particolare per quelli ricchi di patrimonio storico e artistico di cui il nostro Paese è pieno”. Calò, nel prendere esempio la città di Viterbo che ha ospitato l'incontro, ha a sua volta affermato che “si dimostra che investire sulla cultura è un asset economico fondamentale, capace di generare identità e opportunità", evidenziando come “l'innovazione tecnologica e i nuovi modelli di business siano proprio al centro della missione di CR.EU., il Metacluster, a guida italiana, che – ha rilevato il manager veneto - si propone come piattaforma strategica per orientare le politiche europee e favorire lo sviluppo di progetti congiunti, ponendo le basi per un futuro in cui la creatività sia un motore trainante per l'intera economia europea.”. “Da parte mia – ha poi aggiunto Calò – non posso che ringraziare, anche a nome di tutti i rappresentanti dei Paesi aderenti al Metacluster, la Vicepresidente Antonella Sberna per l'attenzione e l'interesse con cui ha seguito e sta seguendo l'attività del CR.EU e sono certo che avremo modo, grazie proprio al suo sostegno istituzionale, di consolidare questo modello innovativo che attribuisce all’Italia un ruolo centrale nella rete europea della creatività culturale”. Il Metacluster CR.EU. ha quali obiettivi consolidare la rete europea degli stakeholder nei settori delle imprese culturali e creative, stimolare la collaborazione internazionale e interregionale e diventare un polo di riferimento per idee, competenze e progetti innovativi.