Assemblea affollata, sul Carnevale veronese 2026: avanti con l’organizzazione della sfilata. Il sindaco, Damiano Tommasi, che ha voluto organizzare una seconda rie plenaria, dove non ci fosse il rischio di "filtri", affinché ci fosse un confronto
“Assemblea aperta, partecipatissima, la sera del 9 dicembre sul carnevale 2026. Di fronte ai rappresentanti dei comitati carnevaleschi e a numerosi carristi, il sindaco Damiano Tommasi ha sottolineato come “questo sia un’edizione del carnevale eccezionale, per numerosi motivi. Come avete visto, prosegue l’organizzazione delle cerimonie olimpiche. A poco a poco si sta definendo anche il calendario di utilizzo degli spazi e delle attività che, tra l’altro, interferiscono con il periodo del Carnevale. Inoltre la situazione è stata ulteriormente complicata dalla mancata assegnazione dei fondi ministeriali al Comitato Bàcanàl del Gnòco. Ma oltre a questo c’è la necessità di organizzare e avere chiarezza, soprattutto certezza, sull’organizzazione. Nella precedente rie, il Comitato della Festa delle Rénga ha espresso la volontà di collaborazione per l’organizzazione del Venerdì Gnòcolàr e in questi due mesi ha proseguito nel suo impegno, presentando il piano di sicurezza. Oggi si è anche aggiunta una nuova proposta da parte dell’Associazione Comitati Storici. Stiamo constatando, come sia diffusa la volontà di realizzare la sfilata: mi auguro che tutto si possa svolgere nel migliore dei modi”. Il sindaco, durante la rie, ha più volte ricordato l’importanza di fare ciascuno la propria parte e lavorare insieme per il risultato. “Con questa seconda rie plenaria – spiega l’assessora alla cultura e al turismo, Marta Ugolini - l’obiettivo del Comune era di stabilire un rapporto diretto, chiarire vari passaggi e dialogare con il mondo del Carnevale senza intermediari. A fine ottobre abbiamo chiesto proprio ai rappresentanti del Carnevale di indicare un organizzatore capace di gestire la grande sfilata del venerdì. Una proposta è arrivata: il comitato della Festa della Rénga ha presentato un piano di sicurezza e un proprio progetto, che ora è in fase di valutazione. Nel frattempo si darà seguito anche alle richieste del Bàcanàl del Gnòco per organizzare alcuni eventi”. Tra questi, sarà approvata la posa della statua di Papà del Gnòco, in piazza Pozza, l’apertura del Carnevale in piazza Bra, l’elezione del 496° Papà del Gnoco, l’incoronazione del 496° Sire del Carnevale e l’incontro con le scuole. “L’intenzione – ha proseguito Ugolini - è di tutelare la tradizione del Carnevale. Sappiamo cosa rappresenta e sappiamo che questo è un momento delicato, sia per la situazione del Bàcanàl de Gnòco e dei fondi ministeriali, sia per la presenza dell’evento olimpico. Per questo ci siamo attivati per garantire che la sfilata si faccia, che sia a disposizione dei veronesi, dei bambini e dei comitati. Speriamo che anche l’interesse espresso dall’Associazione dei Carnevali Storici di Verona possa portare a una collaborazione per la festa del venerdì e non solo”. Problemi sì, dunque, ma, buone nuove… Buona volontà e grande impegno… Vi sarà la sfilata…, caratteristica d’un carnevale radicato e centenario, noto ed apprezzato, anche all’estero. E po’, se tràta del Carnevàl de Vérona, che ‘sólùtamente, nó’l pól màncàr, pórtàndo élo alégrìa e sarénità, par piàsse e vìe déla çìtà…!
Pierantonio Braggio