La Cucina italiana, patrimonio UNESCO. Veronafiere: percorso nato a Vinitaly 2023, un successo per il sistema-Italia
“Verona, 10 dicembre 2025 – Veronafiere celebra l’ingresso della cucina italiana nella lista rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell’umanità, dopo la decisione del Comitato, riunito a New Delhi. Una candidatura nata nel 2023, con un brindisi al Vinitaly, che si è trasformato oggi in un riconoscimento Unesco: il traguardo di un percorso annunciato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, insieme al ministro all’Agricoltura Francesco Lollobrigida e al sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, proprio tra i padiglioni della principale manifestazione internazionale del vino italiano. «Come Veronafiere, vogliamo congratularci per questo risultato, con tutto il sistema-Italia. Si tratta di un riconoscimento, che dà ancora più valore alla straordinaria ricchezza enogastronomica del nostro Paese e dà forza alle imprese del vino, del food, dell’olio extravergine di oliva e della ristorazione» commenta Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, proprio oggi a New Delhi per una nuova tappa delle preview di Vinitaly nel mondo.«Da New Delhi, con Vinitaly, vediamo quanto il vino italiano e la nostra cucina siano un riferimento per operatori e consumatori – prosegue Bricolo – e Veronafiere continuerà a fare la propria parte con la sua rete di manifestazioni che comprende Vinitaly, Vinitaly and the City, Vinitaly Tourism, SOL Expo e Fieragricola: piattaforme che accompagnano sui mercati internazionali le aziende nella promozione delle produzioni italiane e dei valori legati alla qualità, salute e sostenibilità». La Vinitaly Preview New Delhi, ospitata oggi nella residenza dell’ambasciatore d’Italia in India, Antonio Bartoli, alla presenza del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, riunisce figure di primo piano del mondo economico e istituzionale indiano, con esponenti della cultura e operatori del settore. Due i focus dell’evento, in un mercato contraddistinto da forte crescita e da un potenziale ancora ampio, sul fronte del consumo di vino: la presentazione del Vinitaly India Roadshow, in programma, a Mumbai e Panaji, il 16 e 18 gennaio 2026, e quella della prossima edizione di Vinitaly a Verona, dal 12 al 15 aprile 2026. Le attività di promozione e relazione di Veronafiere in India proseguono anche domani, a Mumbai, con altri due appuntamenti: un incontro di networking con imprenditori italiani e indiani e la partecipazione a un evento serale organizzato dall’associazione Italia-India (AIICP)”. Un forte riconoscimento della qualità della Cucina italiana, che elabora il nostro agroalimentare, in aspetto, qualità e sapore, creando sempre più nome ai nostri piatti e promuovendo, in tal modo, quanto di meglio, lavorando la terra, produciamo, sino a fare ad esso raggiungere la tavola e facendo conoscere, non solo, specifiche e spettacolari caratteristiche italiane, ma, al tempo, promuovendo anche il territorio.
Pierantonio Braggio