ACCADEMIA ITALIANA DELLA CUCINA DELEGAZIONE DI VERONA
La Delegazione di Verona, presieduta dal Delegato Fabrizio Farinati, ha brindato al Natale tra le magnifiche vallate della Valpolicella. L’incontro e’ stato ulteriormente impreziosito dai festeggiamenti per il riconoscimento ottenuto dalla Cucina Italiana a Patrimonio Immateriale dell’Umanita’. La decisione e’ arrivata da New Delhi, dove si e’ riunito il Comitato Intergovernativo chiamato a valutare le proposte giunte dai vari governi. E’ la prima volta che l’Unesco concede tale riconoscimento, non ad alcuni aspetti o peculiarita’, bensi’ a una cucina nazionale nella sua interezza. La proposta e’ stata formalizzata tramite un dossier presentato dalle comunita’ formate dall’Accademia Italiana della Cucina (Istituzione Culturale della Repubblica Italiana), dalla Fondazione Casa Artusi e dalla rivista La Cucina Italiana e’ stata poi presentata ufficialmente dal Governo italiano.
La serata si e’ svolta presso Casale Spighetta a Torbe, Negrar della Valpolicella. Uno straordinario ambiente elegante ma al tempo stesso semplice che amplifica il suo valore richiamando colori e materiali d’arredo che si ispirano agli elementi naturali, terra aria, acqua e fuoco. In magnifico connubio con l’ospitalita’ e professionalita’ dello chef patron Angelo Zantedeschi e di sua sorella Elisabetta.
Il menu presentato simboleggia l’amore sia per la terra e per il mare ed esalta la capacita’ di ricerca delle migliori materie prime. Filosofia concentrata su prodotti stagionali e sostenibili. Camino acceso e meravigliosi tavoli coperti da tovaglie preziose.
Durante il convivio si sono trattati alcuni importanti temi legati alle prossime attivita’ della Delegazione. La cena Ecumenica ed il prossimo Convegno a tema Brillat Savarin che si svolgera’ prossimamente presso la Societa’ Letteraria di Verona. Sono intervenuti tra gli altri Morello Pecchioli, Emanuele Battaglia, Ernesto D’Amico, Antonio Ferrieri e Pietro Canepari.
Ospiti graditissimi il Notaio Silvia Brognara ed il Dott. Alberto Brognara. Il Delegato ha consegnato allo chef il prestigioso piatto in Silver dell’Accademia a testimonianza dell’ottimo livello qualitativo raggiunto dal ristorante.
Un brindisi finale ha unito emotivamente tutti i numerosi presenti.
Viva l’Accademia italiana della Cucina, viva la Cucina Italiana.