“Trink, trink, Brüderlein trink, laß doch die Sorgen zu Haus! - Bevi, bevi, fratellino, e lascia a casa le preoccupazioni”! A Verona, massimo successo della VII “Bierfest” o “Festa della Birra”, dello scorso settembre 2021…, in Borgo Roma.
Abbiamo scritto, nel titolo, “Bierfest” o “Festa della Birra”, ma la vera, ufficiale denominazione, così come quella dell’analogo, antico e mondialmente noto evento di Monaco di Baviera, suona “Oktoberfest”. Un’Oktoberfest, che si è rinnovata, a Verona, tenendo conto del grande apprezzamento, di cui hanno goduto le sei Oktoberfest precedenti, pure organizzate dall’Associazione di promozione sociale “Musica e Colori”, con il sostegno del Comune di Verona - Assessorato al Decentramento e della V Circoscrizione . L’Oktoberfrest ricrea, dunque, ogni anno, a Verona, il clima della Festa della Birra più celebre al mondo, con i diversi prodotti e sapori tipici bavaresi, con intrattenimento musicale “bayrisch” ed attrazioni, anche per i piccoli, rendendo il rinnovato appuntamento, adatto a tutti, nell’ampia ed areata area di via Ongaro (parcheggio P2, zona Fiera, Borgo Roma). L’evento si è chiuso felicemente il 26 settembre scorso. L’ingresso all’area della Festa era gratuito, fino ad esaurimento posti, con prenotazioni aperte, sui social Istagram e Facebook (@veronabierfest), su acmusicaecolori@libero.it, prenotazioni.veronabierfest@gmail.com, nonché al 334 1 012 271; all’ingresso, era attivo un centro tamponi, per permettere l’accesso, con Greenpass. La manifestazione è stata caratterizzata, dunque, da proposte gastronomiche tipiche della Baviera, accompagnate da birre, rigorosamente provenienti, dalla Germania. Spettacoli musicali e folkloristici hanno fatto rivivere le atmosfere del più noto fratello maggiore tedesco, con la novità d’un grande Luna park – come a Monaco – in funzione, tutti i giorni, dalle 18.30 (sabato e domenica dalle 12). Una Festa della Birra, che, di anno in anno, gode della presenza di un sempre maggiore numero di appassionati e di visitatori. Tale risultato non è occasionale, ma dovuto alla grande attenzione e cura dell’ideatore dell’evento, il presidente Francesco Lotti, e ad Alex Mastini, Must in, che strettamente collabora all’organizzazione dello stesso, nel dare alla manifestazione quell’aspetto caratteristico, che, con birra originale, materiale, e musica bavaresi, dona alla stessa, quella patina di tradizione monacense, di romantico e di birresco, che, grazie a molta saggezza, nulla hanno da invidiare all’Oktoberfest bavarese. La quale, ideata, guarda caso, nel 1810, dal trentino, Andrea Michele Dall’Armi, si vede frequentata, ogni anno, da oltre sette milioni di visitatori. La cura di ogni particolare, dall’alta qualità della birra, agli originali Krüge, o boccali, nei quali la stessa viene portata ai tavoli, dalle diverse pietanze, rigorosamente monacensi, ai costumi dei collaboratori, pure alla bavarese, nonché agli stessi “Musikanten” e agli addobbi, trasferiscono a Verona, per dieci giorni, quella stessa “Gemütlichkeit”, ossia, quell’atmosfera di allegria e di amichevole accoglienza, che caratterizza München in Bayern. Una grande manifestazione, dunque, con tutti i carismi, per meritarsi la denominazione ufficiale di “Oktoberfest”, in una Verona, dal grande spirito internazionale. Avevano ufficialmente annunciato l’evento, nella Sala Arazzi del Municipio di Verona, il sindaco, Federico Sboarina, l’assessore Marco Padovani e il presidente della veronese Circoscrizione V, Raimondo Dilara.
Pierantonio Braggio

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