Il volume, dedicato a “Il Broccoletto di Custoza”, esce in nuova edizione. Il ricavato dalla sua vendita è destinato a contribuire alla costruzione, presso la Basilica di Assisi, di un ascensore, che permetta ai disabili, in visita, di raggiungere, più fa
Proponiamo, di seguito, il comunicato ufficiale, sulla presentazione, recentemente avvenuta, a Sommacampagna, del nuovo volume, nonché, su importanti considerazioni, circa lo scopo dell’operazione. “ ‘Il broccoletto di Custoza, ortaggio francescano’. È stata una presentazione, in grande stile, quella svoltasi nella Sala degli Affreschi del municipio di Sommacampagna per presentare la nuova edizione di una pubblicazione sul broccoletto di Custoza. La presentazione si è svolta in streaming ed è visibile sulla pagina facebook del comune di Sommacampagna. Il sindaco Fabrizio Bertolaso, dopo il benvenuto, si è detto onorato di rappresentare un territorio che produce qualità come il broccoletto e il vino bianco dei colli morenici, ma soprattutto felice di presentare un progetto benefico nato su input della confraternita Ossi de porco & Champagne che ha, tra gli scopi e i valori promossi, l’amicizia, la cultura, la difesa dei prodotti tipici e, importantissima, la solidarietà. Il presidente della confraternita, Morello Pecchioli, dopo una breve presentazione della stessa, ha illustrato il progetto: aiutare i padri francescani di Assisi a costruire un ascensore per i disabili in carrozzella, affinchè dalla basilica inferiore possano passare con i loro accompagnatori alla superiore senza affrontare la lunga salita (la scalinata sarebbe proprio impossibile) a cui sono costretti oggi.
Promotore della partecipazione a questo grande obiettivo è la fondazione onlus “Gli amici di Simone” voluta da Giovanni Pasinato, membro della confraternita e padre di Simone, imprenditore scomparso a soli 47 anni, uomo molto impegnato nella solidarietà. Giovanni, presente in Sala degli Affreschi a Sommacampagna, ha illustrato la fondazione intitolata al figlio grazie alla quale, assieme ad altri amici, porta avanti progetti di carità sociale. Pasinato ha illustrato il progetto e ringraziato fra’ Marco, padre guardiano del convento francescano di Assisi, che nei mesi scorsi era venuto a Verona per illustrare il progetto ai membri della confraternita Ossi de porco & Champagne che hanno preso subito a cuore l’iniziativa promettendo pieno sostegno. Da qui è nata l’idea di pubblicare il volumetto sul broccoletto di Custoza. Il guadagno tratto dalla vendita della pubblicazione, curata da Morello Pecchioli, verrà devoluto al progetto di Assisi. Il broccoletto di Custoza è un ortaggio francescano, in quanto è umile, nasce su un terreno povero, soffre come un lottatore per il gelo ma
ne esce rafforzato esaltando la tenerezza e il gusto. È un “succhiasassi”, estrae dalla terra il niente per dare il tutto. Furono i Cimbri nel XVII secolo a scendere dalla Lessinia per ripopolare queste terre devastate dalla peste. Il broccoletto alla fine del secolo scorso ha rischiato di sparire per l’occupazione quasi totale delle colline moreniche da parte della vite. È grazie alla lungimirante scelta di alcuni coraggiosi produttori che hanno perseverato nella coltivazione che oggi si può ancora gustare questa bontà. Il presidente dell’associazione che raggruppa gli 11 produttori, Filippo Bresaola, ha detto di essere felice di partecipare a questo bel progetto e messo in rilievo come la volontà dei produttori è di tutelare e garantire un prodotto sano. Ha spiegato come il terreno dove viene coltivato sia povero di sostanze organiche, la terra “crea” (un’argilla) dà al prodotto la giusta mineralità e dolcezza. Operando con cura e trasparenza, ha continuato, l’associazione ha ottenuto nel 2017 il prezioso riconoscimento al broccoletto di presidio Slow Food. Il vicesindaco Giandomenico Allegri ha definito Sommacampagna “città del gusto”. Qui storia, bellezze naturali e prodotti di qualità si incontrano per un’offerta di eccellenza. L’aver ottenuto il presidio Slow Food è un vanto. Ha invitato tutti all’appuntamento mensile con Slow Food che si svolge ogni prima domenica del mese in piazza della Repubblica, dove una cinquantina di produttori danno vita al mercato della terra. Il prossimo appuntamento sarà il 6 febbraio. Ha poi preso la parola Flavio Marchesini, delegato di Slow Food del Garda veronese, che ha sottolineato come il prodotto da locale ora è conosciuto a livello nazionale e utilizzato in cucina dai migliori chef stellati. Slow Food nasce nel 1986, ha 622 presidi in tutto il mondo, ben 6 sono nel veronese. Con l’aiuto della tecnologia alla presentazione ha partecipato da Biella Ilario Bortolan presidente dell’Arciconfraternita di San Cassiano di Biella una delle più antiche in Italia. Bortolan in occasione del V centenario dell’incoronazione della Madonna di Oropa, svoltasi lo scorso 4 settembre, ha conosciuto Allegro Danese, vicepresidente della confraternita, promotore della pubblicazione sul broccoletto di Custoza per aiutare i frati di Assisi. Bortolan ha condiviso la finalità, sia per sua sensibilità personale per la basilica francescana di Assisi, sia perché il gemellaggio Oropa-Assisi unisce due gioielli storici, ricchi di cultura e fede. Altre Confraternite piemontesi hanno dato l’adesione di sostenere il progetto. Bortolan si è detto sicuro che il tris, Oropa, Sommacampagna, Assisi potrà solo che fare belle cose, e mettere in atto dei processi virtuosi di conoscenza ed amicizia, di cui abbiamo tanto bisogno in questi tempi difficili. L’edizione, curata da Davide Ortombina e stampata dall’azienda grafica E-Graphic di Campagnola di Zevio (che pubblica libri d’arte di pregio), costa 10 euro a copia. Chi volesse acquistare il libretto o personalizzarlo (in questo caso deve comperare un minimo di 50 copie) contatti Allegro Danese al 348.9237086”. Alla luce di quanto sopra – dettagliatissimo – non ci resta che porre ancora in luce l’importanza, che hanno le Confraternite – solo, nella provincia di Verona, sono una quindicina – nel tessuto sociale odierno, mirando esse alla creazione di amicizia e di comprensione, di valorizzazione del territorio, delle tradizioni e dei relativi prodotti agroalimentari, con costante, massima attenzione ai meno fortunati, in un mondo ed in un tempo, d’oggigiorno, in cui, la grande e superna frase “Ama il prossimo tuo, come te stesso!” assume sempre maggiore valore ed attualità.
Pierantonio Braggio