Con The plus Theatre di “marmomac”, del prossimo settembre, business, cultura e formazione incontrano la pietra naturale, con un percorso tra architettura, design e università.
Marmomac, la principale fiera internazionale dedicata al marmo e alla pietra naturale, dal 27 al 30 settembre, a Verona, rinnova la sua vocazione al business e alla cultura, con ricche iniziative, rivolte a professionisti, architetti e designer, per esplorare nuovi linguaggi e progetti legati al materiale litico. A tale scopo, The Plus Theatre, all’interno del padiglione 10, verrà animata da talks lectio e workshops, accompagnati da vip lounge, ristorante, wine bar e cinque mostre culturali che racconteranno la pietra naturale e i suoi utilizzi: design e architettura, arte e sperimentazione universitaria, fino al coinvolgimento di importanti brand dell’arredo: il filo conduttore è una lettura variegata, ma, omogenea di come la pietra naturale si presti a un utilizzo, in diversi settori e quali possano essere i suoi sviluppi futuri. Si rinnoverà la collaborazione con ADI, l’Associazione per il Disegno Industriale, che tramite la delegazione Veneto e Trentino Alto Adige, organizza Etica-Litica, una sfida alle aziende a realizzare prototipi con una sola lastra, compresi i materiali di recupero di lavorazione, per affiancare la creatività del disegno industriale alle tematiche della sostenibilità, della serialità, della facilità di trasporto e della collocazione. Raffaello Galiotto presenterà Visionary Stone, che promuove lo sviluppo di opere d'arte sperimentali in pietra, lavorate con tecnologia numerica. Questa mostra vuole porre l’accento, sui grandi cambiamenti, in cui l’immaterialità digitale, con la sua la straordinaria potenzialità di calcolo si unisce alla precisione e alla potente forza dei macchinari per solcare il corpo litico, nell’esplorazione di nuovi linguaggi espressivi. Brand & Stone 4.0 – mostra i a cura di Danilo Di Michele – accoglie brand del luxury design, soerimentando nuove tecniche di lavorazione. Il marmo interpreta l’essenza del design, attraverso una collaborazione, su misura tra aziende del distretto italiano e alcune delle più prestigiose aziende del design internazionale per realizzare progetti unici, destinati al mercato. Platform Architecture&Design allestirà una mostra fotografica di progetti rappresentativi dell’uso della pietra realizzati, da 16 importati studi internazionali di architettura, che illustreranno tali progetti, nel palinsesto degli incontri. Dedicata alle università, sarà la rassegna ‘Marmomac meets Academies’, a cura di Giuseppe Fallacara e Domenico Potenza, per la mostra ‘Italia da scoprire. La ricerca universitaria e il paesaggio dello spazio pubblico urbano’. Sarà presentato un itinerario, tra i materiali lapidei e il paesaggio urbano, sullo spazio pubblico di alcune realtà della provincia italiana, congiuntamente alle maggiori sperimentazioni universitarie italiane e straniere, tra cui la Technische Universitaet Kaiserslautern, Germania, la New York Institute of Technology, la Polis University, e la Massachusetts Institute of Technology. Oltre 40 incontri, quindi, su temi di design e architettura, si rivolgeranno ai professionisti del settore, anche con l’erogazione di crediti formativi. Marmomac 2022 prevede, infine, le sezioni Marmo+Tech, uno palcoscenico di divulgazione e di confronto, in cui, le aziende delle aree machinery e tools presenteranno le innovazioni della tecnica, al servizio di chi lavora la pietra, e Marmo+Press, programma di quattro convegni, organizzati da altrettante testate tecniche internazionali, sui temi, legati alla sostenibilità e ai mercati. Un Marmomac, dunque, quello del prossimo settembre, completo, in tutti i suoi aspetti, per dare risalto al “marmo”, nelle sue applicazioni e nelle nuovissime tecniche, che permettono di ottenerlo e di lavorarlo. Pierantonio Braggio