IL MUSEO NICOLIS CELEBRA I 140 ANNI DI LUIGI GANNA PRIMO VINCITORE DEL GIRO D’ITALIA
Villafranca di Verona, 01 giugno 2023 – Per festeggiare i 140 anni dalla nascita del celebre campione Luigi Ganna, il Museo Nicolis ha presentato le rare bici Ganna a Milano a Palazzo Pirelli, con un testimonial d’eccezione, Vincenzo Nibali, vincitore di un Tour de France e due Giri d’Italia e sportivo sempre amato dagli appassionati.
A rendere onore al ciclista varesino che per primo nel 1909 vinse il Giro d’Italia, anche il Presidente del Consiglio regionale Federico Romani e la giornalista sportiva e scrittrice Stefania Bardelli, autrice del libro dedicato a Luigi Ganna “40,405” che ricorda nel titolo il primato dell’ora stabilito da Ganna nel 1908.
A sostegno dell’iniziativa la partecipazione del Museo Nicolis con la presenza del suo Presidente, Silvia Nicolis: “Attraverso l’esposizione di capolavori unici, vogliamo valorizzare l’intramontabile fascino della bicicletta, del Giro d’Italia e la storia di un Paese unito dallo sport e da una grande passione: il ciclismo e i suoi campioni”.
I modelli storici presentati sono due testimonianze dell’attività imprenditoriale che il campione seppe avviare con successo nel campo ciclistico e motociclistico: la bici Ganna Giro d’Italia del 1923 e il modello Ganna da corsa del 1938.
Il marchio Ganna, fondato a Varese nel 1910, è noto tutt’oggi in Italia e all’estero e la sua storia ebbe inizio proprio dal fuoriclasse Luigi Ganna che vinse diverse competizioni con biciclette di propria costruzione. Con la vittoria de “La seicento chilometri” nel 1912 inizia infatti l’ascesa della Casa, che in pochissimi anni si trasforma in impresa industriale e ancora oggi viene ricordata.
A questo importante appuntamento sono intervenuti anche: il Vice Presidente del Consiglio regionale Giacomo Cosentino, Graziella Marzoli nipote di Luigi Ganna e Maurizio Tortosa, assessore allo sport del Comune di Induno Olona. Il giornalista Alessandro Brambilla ha coordinare la conferenza stampa.
Le emozioni continuano quindi a Villafranca di Verona dove, tra le altre, una collezione di biciclette d’epoca unica e irresistibile, che dà al visitatore l’opportunità di immergersi in un percorso storico che ha inizio nell’800, dalla prima “Draisina” al bicicletto Bianchi del 1885, per arrivare ai modelli dei grandi campioni: Luigi Ganna, Gino Bartali e Fausto Coppi.
Il patrimonio del Nicolis è infatti di grande spessore storico e rappresenta una realtà esclusiva: oltre 110 biciclette, 200 auto d’epoca, 100 motociclette, 500 macchine fotografiche, 100 strumenti musicali, 100 macchine per scrivere, aeronautica, oltre 100 volanti delle sofisticate monoposto di Formula 1 e innumerevoli opere dell’ingegno umano esposte secondo itinerari antologici, storici e stilistici. Un percorso nella storia del Novecento fra storie, stili di vita, sport e miti nei diversi periodi storici. Dal primo motore a scoppio di benzina brevettato dal veronese Enrico Bernardi alla Lettera 22 di Olivetti, passando da marchi iconici come Ferrari, Maserati, Lancia, Fiat, Bianchi, e molti altri.
Silvia Nicolis, Presidente del Museo, è anche vice presidente di Museimpresa, l’associazione nazionale che fa capo a Confindustria per la valorizzazione del patrimonio di storia industriale italiana. È inoltre membro di Giunta di Camera di Commercio Verona con delega al Turismo e componente del Gruppo Tecnico Cultura di Confindustria nazionale.