“Nuove frontiere” per il grande Volontariato veneto. Secondo momento di proposte formative e d’accompagnamento al mondo associativo, organizzato dai cinque Centri di Servizio per il Volontariato regionali.
La Riforma del Terzo Settore ha confermato e rafforzato, a livello nazionale, il ruolo dei Centri di Servizio per il Volontariato, assegnando loro il compito di organizzare, gestire ed erogare servizi di supporto tecnico, formativo e informativo per promuovere e rafforzare la presenza e il ruolo dei volontari negli ETS - Enti del Terzo Settore. Forti di questo compito, che rende il CSV di Verona, al pari degli altri su territorio regionale e nazionale, protagonista dello sviluppo di un volontariato qualificato e competente, i cinque CSV regionali (oltre a Verona, Vicenza, Padova/Rovigo, Belluno/Treviso e Venezia) fanno rete e propongono un pacchetto di proposte formative destinato agli ETS che si svilupperà durante tutto l’anno. I contenuti spazieranno, dalle sfide della buona organizzazione associativa. alla raccolta fondi, anche nel contesto delle politiche territoriali sociali, dagli adempimenti di privacy, assicurativi, di sicurezza alla digitalizzazione: tutti temi di grande rilevanza per il volontariato e l’associazionismo veneto, colonne portanti del welfare e della partecipazione civile alla vita pubblica, del dono di tempo e di competenze a servizio dei più fragili, dell’ambiente, dei diritti. Per accompagnarli al cambiamento introdotto dalla Riforma del Terzo settore, i cinque CSV ripropongono, dunque, anche per quest’anno l’iniziativa “Nuove frontiere del volontariato veneto”, avviata nel 2023, con l’obiettivo di trasferire competenze, buone prassi, strumenti, per cogliere al meglio le opportunità e facilitare gli scambi di esperienze fra Associazioni che operano sui rispettivi territori di competenza attraverso i loro volontari. Per iscriversi ai corsi, webinar ossia online, è sufficiente cliccare sul sito www.csv.verona.it. Il prossimo appuntamento con la formazione condivisa e online è fissato al 14 giugno, venerdì, sul tema de “La nuova legge regionale sull’avvio degli ambiti territoriali sociali”. Durante l’anno, sono previsti ulteriori momenti di incontro, sensibilizzazione e altre iniziative organizzate da ciascun CSV sui propri territori di competenza. “Il volontariato organizzato nella Regione del Veneto costituisce un patrimonio importante di solidarietà, attenzione all’altro e ai temi di interesse generale, di propensione al dono, alla solidarietà, all’espressione della democrazia. Gli ETS che operano con volontari, e che si appoggiano ai cinque Centri di Servizio per il Volontariato nella Regione del Veneto, sono spesso piccole organizzazioni, molte con una valenza storica”, analizza il presidente del CSV di Verona Roberto Veronese. A livello nazionale, questa forza umana e sociale conta più di 9mila ETS, tra associazioni di volontariato e altre realtà, di cui più di 2.600 organizzazioni di volontariato – dati del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS); registro telematico istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in attuazione del Codice del Terzo Settore, per assicurare la piena trasparenza degli ETS. Il progetto Nuove Frontiere è fortemente voluto dai presidenti dei Centri di Servizio per il Volontariato e ha ricevuto il patrocinio di Regione del Veneto, di ANCI veneto, del Forum del Terzo settore veneto e di CSVnet, l’Associazione nazionale dei CSV. Per maggiori informazioni, contattare i singoli CSV. Per Verona, tutti i dettagli sono online al sito www.csv.verona.it”. Crediamo che ognuno di noi sappia perfettamente cosa significhi Volontariato e quale importanza abbia tale prezioso Volontariato per la nostra vita e per le nostre terre. I volontari, sia pure sotto sigle diverse, sono presenti, con passione e massima disponibilità, in ogni evento e, purtroppo, in ogni calamità, donando tempo, competenze ed aiuto… Non finiremo mai di dire: “Se non ci fossero i Volontari”… Dinanzi a tanta disponibilità e dedicazione al prossimo, non ci resta che raccomandare la partecipazione alle proposte formative, sopra illustrate, che mirano ad una preparazione aggiornata, moderna e affinatrice di prestazioni e di un bagaglio di conoscenze sempre più evoluto, orgoglio dei Volontari stessi, cui va il nostro grazie. Pierantonio Braggio