Verona, via Città di Nîmes e il nuovo “sottopasso”, che riaprirà, il 24 giugno, alle ore 9,30, ma, gradualmente, in fasi…
… Gradualmente, in fasi, perché la complessa opera richiede un’apertura, che tenga conto del traffico in superficie. Infatti, l’assessore Tommaso Ferrari, evidenzia, giustamente, che “La riapertura avverrà a fasi, perché la viabilità deve essere accompagnata alla mobilità, in superficie. Saranno necessari 5 o 6 giorni per sistemare la viabilità”. Alla domanda, “Cosa cambia quindi? Come sarà modificata la viabilità dopo la riapertura”?, l’Assessore: “Porta Palio tornerà come prima, i cambiamenti riguarderanno Circonvallazione Oriani, che è una strada di quartiere, con limite di velocità a 30 km all’ora. E’ prevista anche una pista ciclabile, che collegherà via città di Nîmes a Porta Palio”. Questo, per garantire sicurezza, su un percorso, la Oriani, che, a tale importante scopo, sarà a senso unico, da Porta Palio verso via Città di Nîmes. Da viale Piave, inoltre, si accederà direttamente al sottopasso. Decisioni, dunque, impegnative, che fanno pensare a tempistiche incerte, non prevedibili, per cui, l’ing Domenico Menna: “I tempi non ancora definitivi, sono dovuti agli ultimi controlli in corso. Da un punto di vista strutturale, il sottopasso è terminato; in questi giorni stiamo facendo le prove funzionali, onde assicurarci che non si possano verificare disagi, quali allagamenti o problemi agli impianti elettrici. La polizia locale garantirà il supporto agli automobilisti, durante tutta la fase del ripristino della viabilità”. Il presidente di Amt3, Giuseppe Mazza: “Il sottopasso verrà aperto, dapprima nella direttrice, da via Cappuccini, a via Gagliano, andata e ritorno, quindi verrà aperta la rampa in uscita verso Città di Nîmes e poi quella in direzione stazione. L’ultima fase servirà per mettere a punto la nuova viabilità in Circonvallazione Oriani. Ci tengo a ricordare la complessità del cantiere che ha lavorato con tempi davvero stretti. Il fatto che non si sia registrato nemmeno un infortunio, è certamente un elemento che avvalora l’opera”. Importante il contributo, durante i valori, dato dalla Polizia Locale, il cui commissario, Claudio Marai: “Ho visto i nostri agenti, impegnati in modo massiccio e continuativo, per garantire la viabilità e, soprattutto, la sicurezza di automobilisti e ciclisti. Continueremo a garantire il nostro supporto, anche grazie alla costante condivisione fra Giunta e Comando della Polizia locale, di tutti i provvedimenti presi”. Da notare: il sottopasso non sarà aperto alle biciclette, ma ai motocicli. Un grande grazie, ha, infine, espresso l’Assessore Ferrari a tutti coloro, che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera e agli utenti dell’arteria, per la pazienza accordata. Disporremo, dunque, di una nuova, moderna infrastruttura, fondamentale, per la viabilità veronese, atta a rendere il traffico più scorrevole, i mezzi pubblici, più efficienti e gli spostamenti di cittadini, anche ciclisti, più sicuri.
Pierantonio Braggio