“Il Consiglio di Amministrazione di Generali, riunitosi sotto la presidenza di Andrea Sironi, ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata 2024 del Gruppo Generali. I premi lordi sono in significativo aumento a € 50,1 miliardi (+20,4%), grazie al forte sviluppo di entrambi i segmenti, Vita e Danni. La raccolta netta Vita si conferma estremamente positiva, a oltre € 5,1 miliardi, guidata interamente dalle linee puro rischio e malattia e unit-linked, coerentemente con la strategia di Gruppo e riflettendo il successo delle iniziative commerciali implementate dal 2023. Il risultato operativo cresce a € 3.723 milioni (+1,6%), grazie principalmente allo sviluppo positivo dei segmenti Vita e Asset & Wealth Management, grazie alle fonti di utile sempre più diversificate. Il risultato operativo Vita aumenta a € 1.955 milioni (+7,8%). Il valore della nuova produzione (NBV) è in crescita a € 1.289 milioni (+3,7%). In particolare, il risultato operativo del segmento Danni si attesta a € 1.728 milioni (-6,7%), con il Combined Ratio al 92,4% (+0,8 p.p.), riflettendo un aumento della frequenza delle catastrofi naturali e un minor beneficio dell’attualizzazione. Il risultato operativo del segmento Asset & Wealth Management cresce a € 566 milioni (+19,4%), grazie alla continua forte performance di Banca Generali e al risultato positivo dell’Asset Management, che beneficia inoltre del contributo di Conning Holdings Limited (CHL). Il risultato operativo del segmento Holding e altre attività si attesta a € -227 milioni (€ -158 milioni 1H2023). L’utile netto normalizzato è pari a € 2.025 milioni (€ 2.330 milioni 1H2023). Questo è dovuto in particolare a seguito di utili non ricorrenti realizzati e altri one-off a 1H2023. Escludendo tali effetti, l’utile netto normalizzato risulterebbe stabile. Il risultato netto del Gruppo si attesta a € 2.052 milioni (€ 2.243 milioni 1H2023). Il patrimonio netto di Gruppo è in aumento a € 29,2 miliardi (+0,8%), grazie al risultato netto di periodo, parzialmente compensato dalla contabilizzazione del dividendo 2023. Il Contractual Service Margin (CSM) è in crescita a € 31,9 miliardi (€ 31,8 miliardi FY2023). Gli Asset Under Management (AUM) complessivi del Gruppo sono in significativa crescita a € 821 miliardi (+25,2% rispetto a FY2023) riflettendo principalmente l’inclusione degli AUM di CHL. Il Gruppo conferma la sua solida posizione patrimoniale, con il Solvency Ratio al 211% (220% FY2023), che comprende in particolare l’acquisizione di Liberty Seguros e il lancio del buyback da € 500 milioni appena annunciato”. Un comunicato molto rassicurante e di grande portata, che conferma la qualità amministrativa del maggiore gruppo assicurativo italiano. C’è da augurarsi che i prossimi mesi siano latori di notizie tranquillizzanti, tali da dare forza, per ulteriori passi avanti all’economia italiana, della quale Generali è grande parte e nella quale opera.
Pierantonio Braggio