Anche Veronamercato, la Società di gestione del Centro agroalimentare all’ingrosso di
interesse nazionale di Verona si trova ad operare in piena emergenza Coronavirus.
Da sempre il Mercato, precisa il presidente Andrea Sardelli, svolge due funzioni
fondamentali: la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli ed ittici e la corretta
informazione sui prezzi all’ingrosso e sulle quantità in transito. La funzione distributiva,
in particolare, è definita servizio pubblico essenziale e il Mercato sta operando come
sempre per garantire ai cittadini rifornimenti costanti di ortofrutta e pesce alimentando
Grande Distribuzione, negozi di frutta e verdura e grossisti che operano in provincia,
fuori provincia e all’estero.
Pure le informazioni sui prezzi vengono assicurate normalmente. I prezzi dei prodotti
ortofrutticoli, in generale, si mantengono in linea con i valori di stagione anche se non si
escludono in futuro rialzi per alcune tipologie che potrebbero risentire di un calo di
offerta.
Il direttore Paolo Merci evidenzia come vada tuttavia tenuto ben presente l’aspetto
sicurezza: operare in condizioni di emergenza sotto la costante minaccia che l’epidemia
in corso possa far breccia anche all’interno della struttura mercatale richiede grande
impegno da parte di tutti gli utenti al rispetto delle norme.
Così la Società , sentita anche l’Azienda ULSS 9 di Verona, da subito si è attivata con
circolari, locandine affisse in mercato ed annunci altoparlante, per richiamare le
disposizioni contenute nei DPCM pubblicati dal Governo e, in aggiunta, utilizzando
tutti i mezzi possibili di diffusione delle informazioni (tra cui le chat via smartphone) a
tutte le categorie di utenti del mercato: operatori alle vendite, operatori agli acquisti,
operatori di servizi, istituzioni.
Prevenzione prima di tutto, visto che il settore, proprio per il servizio pubblico
essenziale che è tenuto a svolgere, non può permettersi la chiusura nemmeno parziale
dell’attività . E’ ovvio, infatti, che una contrazione degli orari o una riduzione delle
giornate lavorative comporterebbe una maggiore concentrazione degli utenti,
atteggiamento che diventerebbe non compatibile con le raccomandazioni di evitare gli
affollamenti.
E’ emergenza nell’approvvigionamento dei Dispositivi di Protezione Individuale
(D.P.I.), mascherine e guanti sono utili e necessari per chi opera in condizioni dove è
difficile mantenere la distanza interpersonale di un metro; Veronamercato ha dotato per
tempo il personale di quanto necessario, ma è ben noto il problema a livello locale e
nazionale, al punto che è stata inviata una richiesta alla protezione per ottenere
mascherine e guanti monouso.
Si è dovuto anche fare i conti con la disinformazione, prosegue Sardelli, al punto che è
intervenuta Italmercati, la Rete nazionale dei Mercati, con la realizzazione di strumenti
di informazione specifici, tra cui un video, per evidenziare che il virus non si trasmette
con il cibo; frutta verdura e pesce rafforzano il sistema immunitario e consumando
prodotti di stagione si favorisce l’assunzione di vitamine.
Grazie all’operato di tutti gli addetti ai lavori, aggiunge Merci, l’attività del Mercato si
è mantenuta nel complesso, sui livelli standard del periodo sia per i rifornimenti che per
le vendite, tuttavia con differenze sostanziali tra le diverse tipologie di acquirenti: la
GDO e i negozi di frutta e verdura hanno aumentato i volumi di acquisto, mentre,
purtroppo, soffrono gli ambulanti per la chiusura dei mercati rionali e quelle imprese
che operano nelle forniture alle mense scolastiche e nel settore Ho.Re.Ca. a causa del
crollo del turismo, al punto che anche gli acquirenti dell’Alto Adige, storicamente
importanti per il mercato scaligero, da una decina di giorni hanno drasticamente ridotto i
volumi di acquisto.
Nei prossimi giorni, tuttavia, si prevedono difficoltà per gli interscambi di prodotto da e
per l’estero a causa dei problemi logistici connesse alla chiusura di infrastrutture
importanti (come gli aeroporti), alle limitazioni ai confini tra i vari Stati, ai timori da
parte degli autisti stranieri di recarsi in Italia.
Una nota positiva sta nel ruolo dei mercati all’ingrosso italiani, che a livello
comunitario sono diventati un modello da seguire e vero strumento strategico di
democrazia economica, dal momento che assicurano il servizio a tutte le categorie
imprenditoriali del settore: dal grande supermercato al piccolo negozio di periferia.
Veronamercato SpA
La Direzione