Pubblicit

Sabato 13 Dicembre 2025    

Opere | Testate | Redazione | Contatti
 HOME | Photogallery | VideoGallery | Segnalati da voi | I più visti
Verona Sette News
2025-12-12 Edilizia in crescita ma con cautela. I costruttori edili veronesi guardano allo scenario del dopo-PNRR analizzando i cicli economici. 2025-12-12 Un Gala che cuce insieme la città 2025-12-12 Per "Natale Per Verona", grazie al sostegno e supporto di ATV Bus Verona, anche Piazza Santa Toscana è stata illuminata. 2025-12-12 Al via la Babbo Lake. Domenica 14 dicembre si corre per supportare i malati oncologici 2025-12-12 Concerto di Natale del Giubileo: a Pescantina una serata di musica e solidarietà con “I Musici di Santa Cecilia” 2025-12-12 CIOETTO (CONFIMI APINDUSTRIA VERONA): «SERVE UNA POLITICA ENERGETICA INDUSTRIALE PER DIFENDERE LA MANIFATTURA» 2025-12-12 La cucina italiana patrimonio Unesco. Veronafiere: percorso nato a Vinitaly 2023, un successo per il sistema-Italia 2025-12-12 Presentato Fondamenta Rapporto di sostenibilità di MUVE 2025-12-12 Lavoro: quasi 6mila assunzioni previste dalle imprese veronesi in dicembre, oltre 25mila entro febbraio 2026 2025-12-12 Casa di Giulietta, nuove modalità di accesso, fino al 6 gennaio 2026 2025-12-12 Florovivaismo. Per il futuro del settore, fondamentale la sinergia con la Regione. Bellini ha incontrato le consigliere De Berti, Bigon e Leso. 2025-12-12 Camera di Commercio di Verona: segnali di ripresa per l’export. Nei primi nove mesi 2025, spedizioni veronesi, in crescita dell’1,9%, in controtendenza, rispetto a media regionale (-0,6%) 2025-12-12 "Lettera ai bambini”, in occasione della festa di Santa Lucia, da parte del vescovo di Verona, Domenico Pompili 2025-12-12 150 opere-presepio, eseguite da Scuole veronesi, in materiale riciclato, esposte nella Loggia di Fra’ Giocondo, in Piazza dei Signori, Verona 2025-12-11 Coldiretti inaugura il Mercato a km zero, numero 21. Campagna Amica arriva al Saval, Verona. Lunedì 15 dicembre, alle 10.00, in via Marin Faliero, il taglio del nastro
ADIGE TV: Home Verona Sette News Ricerca  
sul sito su
Verona
Vicenza
Venezia
Rovigo
Treviso
Padova
Udine
Cult
Pordenone
In Piazza
Trieste
Cagliari
Obiettivo Territorio

Estero
Budapest

Info Verona

















Sabato 28 Dicembre 2024
In Veneto, poche imprese “rosa”… CGIA Mestre, 28.12.24

Sia per incidenza percentuale sul totale, che per numero assoluto, le imprese guidate da donne venete, non sono tantissime. Nonostante, possiamo contare su un tasso di occupazione femminile in Veneto relativamente elevato, pari al 62,9 per cento - la vocazione delle donne venete ad avviare un’attività imprenditoriale è abbastanza contenuta. Complessivamente, le imprese femminili presenti nella nostra regione sono 87.840 e sul totale delle imprese presenti in regione incidono per il 20,8 per cento. A livello nazionale, solo la Lombardia con il 19,7 per cento e il Trentino Alto Adige con il 18,8 registrano un dato inferiore al nostro. La media nazionale, invece, è del 22,7 per cento . In valore assoluto, invece, tra tutte le regioni italiane il Veneto con le sue 87.840 imprese femminili si colloca al 5° posto. Benché i dati relativi al Veneto non siano particolarmente esaltanti, in molti settori anche della nostra regione le aziende guidate da donne sono fondamentali, perché continuano a dare una spinta importante alla crescita e contribuiscono ad aumentare notevolmente la qualità del sistema economico . A differenza dei colleghi maschi, inoltre, le donne imprenditrici tendono a dare lavoro soprattutto ad altre donne. In un Paese come il nostro, che ha il tasso di occupazione femminile più basso d'Europa, avere più imprenditrici è un passo decisivo per contrastare anche le disuguaglianze di genere. A differenza dei maschi, le donne assumono donne. In generale possiamo affermare che il basso tasso di occupazione femminile in Italia è principalmente attribuibile all'elevato carico di lavoro domestico che grava sulle spalle delle donne. Purtroppo, il nostro Paese ha storicamente investito in misura limitata nello sviluppo dei servizi sociali e della prima infanzia, penalizzando le donne in modo duplice. In assenza di adeguati investimenti in questi ambiti non sono stati creati nuovi posti di lavoro che avrebbero potuto essere occupati prevalentemente da donne. Numerosi studi a livello internazionale dimostrano, come l'imprenditoria femminile possa rappresentare una chiave per incrementare l'occupazione femminile; infatti le donne che fanno impresa tendono ad assumere altre donne in misura significativamente maggiore rispetto ai loro colleghi maschi. L’autoimpiego come strumento per tornare nel mercato del lavoro e conseguire i propri sogni. La letteratura specializzata evidenzia almeno due fattori che motivano le donne a intraprendere un percorso imprenditoriale. Il primo è strutturale ed è correlato alla condizione socio-economica: situazioni di disoccupazione, tradizioni familiari o la presenza di incentivi economici inducono a considerare l'imprenditorialità come necessità. Il secondo fattore è motivazionale e concerne ragioni intrinseche che spingono le donne ad abbracciare tale opportunità; questo aspetto sembra rispecchiare maggiormente la sensibilità femminile. Grazie all’autoimprenditorialità, le donne possono gestire con maggiore flessibilità gli impegni lavorativi insieme a quelli familiari. Inoltre, L'autoimpiego si è affermato come uno degli strumenti più efficaci per riconquistare protagonismo nella propria vita professionale e realizzare i propri obiettivi e aspirazioni, nella speranza di ottenere risultati economici gratificanti e una maggiore indipendenza. Le imprese in rosa vanno bene a Rovigo e Belluno. Il territorio veneto con l’incidenza delle imprese femminili sul totale provinciale più elevata è Rovigo. Nel capoluogo polesano, le 5.362 imprese femminili costituiscono il 23,9 per cento del totale. Seguono Belluno con un’incidenza del 21,6 per cento e 2.835 aziende a guida femminile e Verona con il 21 per cento e 17.664 attività capitanate da donne.
_________________ [1] I dati sono di fonte Camerale e includono solo le ditte individuali, le società e le imprese a conduzione femminile (o dove nelle le stesse vi sia una maggioranza di soci femmine). Non sono conteggiate le libere professioni. [2] Pensiamo al commercio, al turismo, alla ristorazione e ai servizi alla persona. [3] Tra gli altri, Gobbi L. (2009), Diverse forme di sostegno per la crescita dell’imprenditoria femminile. Analisi di storie di donne imprenditrici, Università la Sapienza, Roma.

Alla fine di qualsiasi considerazione, si tratta di dati, quelli di cui sopra, che confortano, sebbene, ovviamente, sia fortemente auspicabile un ulteriore e costante aumento dell’inserimento femminile, nel mondo del lavoro, e, specialmente, laddove, i dati scarsamente soddisfano. Comunque, la situazione, sopra esposta, conferma che spazio, per la donna, non manca, che la stessa è benvenuta e che il suo impegno, nel lavoro, è grande contributo all’evoluzione economica e sociale. Ciò, mentre, la società dev’essere d’aiuto, con “adeguati investimenti, con servizi sociali e della prima infanzia”– evidenzia, molto giustamente, CGIA Mestre – e fare in modo che non si debba più leggere la constatazione-frase: “coloro, che si trovano in condizioni di inattività, a causa della nascita di un figlio, incontrano notevoli difficoltà, nel reinserirsi nel mercato del lavoro”… Costruttivi, i concetti “autoimpiego”o “autoimprenditorialità!”, che, pur portando, con sé, rischi, e, pur richiedendo, capacità e tenacia, per superare ostacoli, fanno pensare, e, spesso, portare a “risultati economici gratificanti e una maggiore indipendenza”.
Pierantonio Braggio






Commenti
Nome
Email
Commento
Altre notizie di Verona
150 opere-presepio, eseguite da Scuole veronesi, in materiale riciclato, esposte nella Loggia di Fra’ Giocondo, in Piazza dei Signori, Verona
"Lettera ai bambini”, in occasione della festa di Santa Lucia, da parte del vescovo di Verona, Domenico Pompili
Camera di Commercio di Verona: segnali di ripresa per l’export. Nei primi nove mesi 2025, spedizioni veronesi, in crescita dell’1,9%, in controtendenza, rispetto a media regionale (-0,6%)
Florovivaismo. Per il futuro del settore, fondamentale la sinergia con la Regione. Bellini ha incontrato le consigliere De Berti, Bigon e Leso.
Casa di Giulietta, nuove modalità di accesso, fino al 6 gennaio 2026
Lavoro: quasi 6mila assunzioni previste dalle imprese veronesi in dicembre, oltre 25mila entro febbraio 2026
Presentato Fondamenta Rapporto di sostenibilità di MUVE
La cucina italiana patrimonio Unesco. Veronafiere: percorso nato a Vinitaly 2023, un successo per il sistema-Italia
CIOETTO (CONFIMI APINDUSTRIA VERONA): «SERVE UNA POLITICA ENERGETICA INDUSTRIALE PER DIFENDERE LA MANIFATTURA»
Concerto di Natale del Giubileo: a Pescantina una serata di musica e solidarietà con “I Musici di Santa Cecilia”
Al via la Babbo Lake. Domenica 14 dicembre si corre per supportare i malati oncologici
Per "Natale Per Verona", grazie al sostegno e supporto di ATV Bus Verona, anche Piazza Santa Toscana è stata illuminata.
Un Gala che cuce insieme la città
Edilizia in crescita ma con cautela. I costruttori edili veronesi guardano allo scenario del dopo-PNRR analizzando i cicli economici.
Cioetto, presidente di Confimi Apindustria, Verona: «Serve una politica energetica industriale, per difendere la manifattura». L’Associazione invita le Istituzioni ad intervenire con politiche solide e strutturali a partire dal tema energetico. Bilancio e
LA RIVISTA

VIDEO NEWS

SEGNALATI DA VOI
Pearl Jam - Arena, Verona 16.9.2006
Inviato da:
Guarda tutti

Pubblicit
  La redazione La tua pubblicità Contatti Mission Legal
  Login
  Log In / Sign Up