Veneto secondo alla 59^ edizione del Torneo Internazionale Alpe Adria Determinante l’apporto degli atleti, tecnici e dirigenti veronesi
Si è svolta lo scorso fine settimana, a Mestre-Venezia, la 59^ edizione del Torneo Internazionale Alpe Adria di Pesistica, nato nel 1965, con Slovenia, Croazia e Friuli Venezia Giulia, al quale il Veneto ha aderito a partire dal 1988, arrivando pertanto quest’anno alla sua 39^ partecipazione.
Oggi a questo prestigioso Torneo, ufficialmente riconosciuto dalla EWF (Federazione Europea di Pesistica) partecipano sette contendenti: le tre regioni dell’ex Jugoslavia, ora nazioni sovrane, Slovenia, Croazia e Bosnia Herzegovina, la regione austriaca di Niederosterreich, quella ungherese di Zalaegherzeg e le regioni italiane di Friuli Venezia Giulia e Veneto.
Ogni rappresentativa partecipa con quattro atleti: due femmine e due maschi, reciprocamente due Under 17 e due Over 17, con classifiche individuali, in base alla tabella Sinclair, una classifica a squadre per la gara e poi una classifica generale per il settennale, poiché ogni sette anni la coppa viene data in via definitiva alla squadra che vince la somma delle sette gare e quest’anno siamo al secondo anno del nuovo ciclo di sette incontri annuali.
La gara è itinerante e viene organizzata a turno dalle varie nazioni-regioni che partecipano e il Veneto ha recentemente ospitato il Torneo a Cortina d’Ampezzo (Belluno), nel 2016, mentre nella storia della gara gli atleti “stranieri” sono stati ospitati tre volte a Verona, nel 1991, 1998 e 2010 e una volta a Mestre, nel 2003.
L’edizione 2025 ha fatto registrare la bellissima prestazione della rappresentativa del Veneto, che è salita al secondo posto del podio assoluto, dietro solamente al Friuli V.G. e davanti ad Austria, Croazia, Slovenia, Bosnia Herzegovina e Ungheria.
Questo risultato premia il lavoro fatto nella regione, da tutti coloro che ruotano attorno al grande movimento della pesistica veneta ed arriva con il contributo determinante di due atleti veronesi, che hanno consentito il raggiungimento di questo splendido risultato.
Un plauso particolare va al direttore tecnico regionale Maria Vittoria Sportelli, atleta e tecnico bentegodina e dirigente della Pesistica Bussolengo, che ha accompagnato e diretto gli atleti in gara, in collaborazione con Filippo Guadagnini, atleta e delegato FIPE per la provincia di Verona.
Complessivamente tutti bravi gli atleti veneti, tre dei quali sono saliti sul podio nelle rispettive classifiche individuali, tra i sette atleti in pedana, per ogni gruppo.
Il veronese della Pesistica Bussolengo, Davide Giacalone, figlio di Maria Vittoria, si è piazzato al secondo posto tra gli Over 17, con 317 kg. di totale (141+176), totalizzando 443,16 punti, facendo registrare il miglior punteggio veneto, superato solamente dall’azzurro friulano Cristiano Ficco.
Bellissima anche la prova della veronese Gaia Zamboni della Pesistica Bentegodi, che è salita sul secondo gradino tra gli Under 17, con 134 kg. di complessivo (58+76) e con 273,36 punti, migliorando tutti i suoi precedenti record personali.
Ottima la prestazione anche del bassanese Lorenzo Fontana, che si è classificato al primo posto tra gli atleti Under 17, mentre la mestrina Over 17 Carlotta Fiori ha fatto registrare un malaugurato fuori gara nell’esercizio di slancio, non compromettendo comunque il secondo posto della squadra.
Quale organizzatore dell’evento il Veneto era presente con una seconda squadra, senza veronesi in gara, con buoni risultati e che si sarebbe piazzata al quinto posto nella classifica generale.
Presenti alla manifestazione e alle premiazioni Andrea Missiaglia, presidente della FederPesistica del Veneto, il consigliere federale FIPE Claudio Toninel e il presidente del CONI Regionale del Veneto Dino Ponchio, che hanno manifestato il loro particolare apprezzamento per l’organizzazione della gara, a cura della locale Società Spes di Mestre e per le ottime prestazioni degli atleti veneti.