Mense e alloggi: il resoconto di cinque anni di lavoro
Il Presidente di Esu Verona, Claudio Valente, il Direttore Giorgio Gugole e il Magnifico Rettore, Pier Francesco Nocini, hanno presentato oggi, lunedì 29 settembre, il resoconto delle attività dell’Ente Regionale per il Diritto allo Studio portate a termine in collaborazione con l’Ateneo scaligero negli ultimi cinque anni.
Sono intervenuti, inoltre, Emma Menaspà per Udu Verona e Stefano Fanini, Presidente di Verona Volley.
Per la residenzialità universitaria, prima attività in ordine di rilevanza e investimenti per l’ente di via dell’Artigliere, dal 2020 a oggi si è registrato un aumento dei posti-alloggio da 423 a 530 con una previsione, entro la fine dell’anno accademico 20252026, di una crescita ulteriore a 858, grazie all'apertura della residenza Esu di via Mazza, in fase di riqualificazione con un contributo di 9,15 milioni di euro ex L. 3382000, e alle convenzioni con soggetti terzi su strutture finanziate dal Pnrr. Le residenze, passate da otto a 13 tra il 2020 e il 2025, saliranno a 20 entro il 2026. Una maggiore disponibilità di alloggi che già oggi garantisce, a tutti gli idonei per reddito e merito, un posto letto nelle strutture Esu.
Gli investimenti dell’ente hanno riguardato anche il miglioramento del patrimonio già esistente. Ad esempio, è stato realizzato un nuovo sistema di climatizzazione con pannelli fotovoltaici per la residenza di piazzale Scuro, con un impegno di spesa pari a 978 mila euro.
Le altre iniziative più rilevanti si sono concentrate sulla seconda attività principale dell’Ente Regionale per il Diritto allo Studio: la ristorazione. A fronte di una popolazione studentesca di quasi 30 mila iscritti (5,3 mila i fuori sede) i pasti erogati dalle mense di proprietà o in convenzione con Esu, sono passati, sempre dal 2020 ad oggi, da 64 mila a 207 mila l’anno.
Un risultato dovuto soprattutto agli investimenti sulla qualità di quanto offerto, attraverso la fornitura di prodotti biologici, l’utilizzo di prodotti a chilometro zero eo filiera corta, l’offerta di diete dedicate per allergie, intolleranze o esigenze specifiche (religiose, culturali, dietetiche), con la supervisione di un dietista. Anche nell’ambito della ristorazione l’ente ha portato a termine interventi di riqualificazione, ad esempio per il ristorante San Francesco e per il bar San Francesco, quest’ultimo chiuso per anni e riaperto nel 2024 dopo la recente ristrutturazione.
Da ricordare inoltre, caso pilota in Veneto, la convenzione per la Galleria Filippini, ristorante a km zero in città, che da novembre 2023 è stata aperta agli studenti, con le tariffe del diritto allo studio, grazie all’accordo con Coldiretti Verona e la Cooperativa San Giovanni Calabria.
Altra sperimentazione, avviata da fine 2023 grazie all’accordo e all’input del Rettore, è il servizio di ristorazione riservato agli studenti specializzandi dell’area medica, presso le strutture ristorative di Borgo Trento e Borgo Roma.
Nell’ottica di migliorare la permanenza delle studentesse e degli studenti in città e in provincia, Esu ha inoltre siglato dodici accordi con diverse società sportive e realtà culturali, per permettere agli iscritti all’Ateneo scaligero di accedere, a prezzi calmierati, a palestre, eventi sportivi, teatri, cinema, piscine ecc.
Un ultimo accordo è stato siglato nella giornata di oggi, a margine della presentazione del resoconto, dal Presidente Valente, dal Magnifico Rettore Nocini e dal Presidente Fanini, per una convenzione tra Esu, Università e Verona Volley. Quest’ultima si impegna non soltanto a offrire a studenti e studentesse biglietti e abbonamenti a prezzi contenuti, ma anche a co-progettare tirocini curriculari, visite al palazzetto e appuntamenti dedicati esclusivamente agli iscritti all’Ateneo veronese.
Infine, è stato ricordato il potenziamento dei servizi di placement e supporto psicologico.
Presidente Esu, Claudio Valente: “Sia il Consiglio di Amministrazione di Esu che il Magnifico Rettore sono al termine dei rispettivi mandati. Fin dall’inizio avevamo inteso indispensabile il rapporto quotidiano con l’Università per strutturare e implementare i servizi dell’Ente Regionale per il Diritto allo Studio a favore delle studentesse e degli studenti. Grazie al supporto della Regione e al confronto con il Magnifico Rettore, oggi abbiamo presentato dati che rispondono a quanto ci eravamo prefissati: un aumento della frequenza delle nostre mense di oltre il 200% e i posti letto destinati a crescere, entro il 2026, del 100% rispetto al 2020. Aumenti significativi che, voglio ricordare, non hanno riguardato solo la quantità, ma anche la qualità dei servizi erogati”.
Magnifico Rettore, Pier Francesco Nocini: “Ringrazio il presidente di Esu, Claudio Valente, e il direttore Giorgio Gugole per l’ottima gestione di questi anni, ma soprattutto per lo spirito di collaborazione e l’ascolto delle esigenze della comunità universitaria che ci hanno consentito di lavorare insieme per realizzare i sogni che avevamo per le nostre ragazze e i nostri ragazzi: più residenze, un servizio di ristorazione di qualità, l'accesso a benefici per la mobilità, la partecipazione attiva alla vita universitaria, che non si esaurisce a lezione o nelle biblioteche e nelle aule studio, ma prosegue con la possibilità di partecipare alla vita sociale e culturale cittadina”.
Direttore Esu, Giorgio Gugole: “Sono risultati per i quali devo ringraziare il Presidente e il Cda, per gli stimoli continui e concreti e il personale di Esu che ha creduto in questo progetto e ha dato oltre il 100% per realizzarlo. Un apporto particolare e indispensabile è arrivato dagli stessi studenti e dalle studentesse: abbiamo avuto un confronto franco, continuo e trasparente tra Esu e associazioni. Confronto che ci ha permesso di mantenere un rapporto di collaborazione senza il quale i risultati forse non sarebbero stati gli stessi”.