Ripartono le misure per il contenimento dell'inquinamento atmosferico
Le regole in vigore dal 1° ottobre 2025 al 30 aprile 2026
Dal 1 ottobre 2025 al 30 aprile 2026 sono attive le ordinanze comunali per il contenimento delle polveri sottili (PM10), previste a livello regionale per migliorare la qualità dell’aria e ridurre gli effetti dell’inquinamento.
Le misure vengono applicate in base a tre livelli di allerta (verde, arancione e rosso), stabiliti ARPAV sulla base dei dati rilevati e previsti delle concentrazioni di PM10. Il livello di allerta viene comunicato attraverso il bollettino Arpav emesso ogni lunedì, mercoledì e venerdì, con applicazione delle rispettive misure dal giorno successivo a quello del bollettino.
Le misure adottate riguardano:
le limitazioni del traffico (ordinanza sindacale n. 37 del 30 settembre 2025)
le limitazioni degli impianti termici, compresi quelli alimentati a biomassa legnosa, delle combustioni all'aperto, dei falò tradizionali, dei barbecue, dei fuochi d’artificio (ordinanza sindacale n. 36 del 30 settembre 2025)
Informazioni generali sui livelli di allerta
Durante i periodi in cui sono in vigore le ordinanze, oltre alle misure di base già previste (livello VERDE – nessuna allerta), possono essere attivati due livelli di allerta aggiuntivi in caso di superamento prolungato dei limiti giornalieri di PM10.
Questi livelli comportano l’applicazione di misure emergenziali aggiuntive riguardanti la circolazione dei veicoli e l’uso degli impianti di riscaldamento a biomassa legnosa.
Soglie di attivazione
Livello 1 – Allerta ARANCIONE
Attivato dopo 4 giorni consecutivi di superamento misurato eo previsto del limite giornaliero di PM10 (50 µgm³), da non superare per più di 35 giorni l’anno).
Livello 2 – Allerta ROSSA
Attivato dopo 10 giorni consecutivi di superamento misurato eo previsto del limite giornaliero di PM10.
Le misure emergenziali partono dal giorno successivo al bollettino e restano attive almeno fino al bollettino successivo. Per tornare al livello verde, devono essere registrati almeno 2 giorni consecutivi di rispetto del valore limite, sia nei dati misurati sia in quelli previsti.
Approfondimenti sui livelli di allerta e mappe di previsione del PM10 a cura di ARPAV.
Le misure adottate derivano dalla programmazione regionale e, in particolare, dall’aggiornamento del Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera (PRTRA), approvato dalla Regione del Veneto con la Delibera n. 377 del 15 aprile 2025.
Questo aggiornamento ha un duplice obiettivo: da un lato riunire e coordinare i provvedimenti precedenti, dall’altro rafforzare le azioni previste dall’Accordo di Bacino Padano del 2017 e dal Pacchetto straordinario del 2021. L’intervento si è reso necessario anche per dare seguito alla condanna della Corte di Giustizia Europea, che ha accertato il superamento dei limiti di PM10 in varie aree d’Italia, con particolare riferimento alla Pianura Padana.
Le misure costituiscono inoltre attuazione della DGRV 2382021, degli indirizzi operativi della DGRV 10892021 e dell’Accordo di Programma per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano. Il PRTRA, già aggiornato con la Deliberazione di Consiglio n. 90 del 19 aprile 2016, trova ora un ulteriore rafforzamento con la recente DGR n. 377 del 15 aprile 2025, che consolida e armonizza le strategie di intervento sul territorio regionale.