Risotto all’Amarone della Valpolicella: una ricetta De.Co. che guarda al futuro
Il valore di un piatto-simbolo per la ristorazione e il territorio
di Simone Vesentini – Referente Fiepet Confesercenti Verona
È trascorso all’incirca un anno da quando il Risotto all’Amarone della Valpolicella è stato inserito nel registro delle Denominazioni Comunali (De.Co.) del Comune di Verona: uno strumento con cui le amministrazioni tutelano e promuovono prodotti e ricette rappresentative dell’identità locale.
Un anniversario che non è soltanto celebrazione ma occasione per riflettere su come la gastronomia possa diventare cultura, economia e racconto condiviso.
Una ricetta che parla veronese
Nato tra gli anni Ottanta e Novanta, il Risotto all’Amarone della Valpolicella è oggi riconosciuto come una delle espressioni più autentiche della cucina scaligera.
Nasce dall’incontro tra Amarone della Valpolicella DOCG, riso Vialone Nano Veronese IGP e formaggio Monte Veronese DOP: tre eccellenze che, insieme, rappresentano anche tre anime del territorio veronese: la montagna con il formaggio, la collina con l’Amarone e la pianura con il riso.
Un’e geografica e simbolica che si traduce in un equilibrio di sapori perfetto tra intensità e delicatezza, tra vino e terra, tra tradizione e creatività.
Una sinergia istituzionale
Il riconoscimento De.Co., ottenuto nel 2024, è il risultato di una collaborazione istituzionale tra il Consorzio per la Tutela dei Vini Valpolicella, il Comune di Verona, il Consorzio del Riso Vialone Nano Veronese IGP, la Fiera del Riso di Isola della Scala e la Federazione Italiana Cuochi, Delegazione Scaligera, che da sempre custodisce e diffonde la cultura gastronomica veronese.
Pochi ingredienti, un’anima veronese
La ricetta De.Co. prevede riso Vialone Nano IGP tostato a secco, Amarone DOCG caldo e ridotto in più passaggi, Monte Veronese fresco DOP e un brodo vegetale leggero.
Un piatto vegetariano e naturalmente senza glutine, dal carattere deciso e dalla cremosità elegante: semplice, ma mai banale.
La De.Co. come segno di identità
La Denominazione Comunale non è un marchio commerciale ma un riconoscimento culturale che sancisce il legame profondo tra un piatto e il suo territorio.
Nel caso del Risotto all’Amarone della Valpolicella, ha consentito di definire una ricetta di riferimento e di offrire al visitatore una garanzia di autenticità e origine, oggi più che mai richiesta dal turismo enogastronomico di qualità.
Un futuro da consolidare
Il percorso che ha portato al riconoscimento del Risotto all’Amarone della Valpolicella De.Co. rappresenta un primo passo importante.
L’auspicio è che si possa proseguire verso nuovi riconoscimenti, anche a livello regionale, rafforzando l’immagine di Verona come città del gusto e dell’autenticità, dove la ristorazione tipica diventa ambasciatrice di cultura, identità e territorio.