Sillabari Cinetici Il testamento visivo dell’arte cinetica nel tempo Mostra collettiva del Gruppo C.O.N.V.I.D.
Legnago, Fondazione Fioroni, 11 ottobre – 05 dicembre 2025
mostra collettiva del Gruppo C.O.N.V.I.D. a cura della critica d’arte Michela Poli.
Un’esposizione dal gioco sapiente di colori, carica di ritmi, di movimenti, di una personalità autentica.
Questo l’urto emotivo che si prova a scorrere leggendo la narrazione della mostra collettiva “Sillabari Cinetici” che prenderà foggia e vita con l’inaugurazione sabato 11 ottobre 2025 alle ore 17.00, con ingresso gratuito, negli spazi della Fondazione Fioroni in Via Matteotti 39 a Legnago (VR).
Nell’immaginario collettivo i Sillabari costituiscono un’opera letteraria famosa del grande scrittore Goffredo Parise e non solo, perché, rappresentando un metodo per imparare a leggere secondo il metodo sillabico, partendo cioè dalla sillaba e non dai singoli suoni isolati, svelano anche la dichiarazione di intenti celata nel titolo della mostra, ossia l’evocare l’importanza dell’e non solo con la storia riallacciandosi ai vari Gruppi che nell’arte cinetica hanno lasciato profonda traccia e agli artisti che hanno firmato con il proprio nome il passaggio nell’arte come Sara Campesan (Mestre 1924 - 2016) e Edoer Agostini (San Martino di Lupari, 1923 - 1986) le cui opere impreziosiscono l’esposizione, ma anche come strumento potente per diffondere l’apertura al dialogo dove la sperimentazione e il rigore di studi e di confronto rappresentano terreno e nutrimento della creazione.
In particolare, la presenza di questi due artisti è testimonianza del Museo Umbro Apollonio di San Martino di Lupari, dedicato a una delle figure più prestigiose nel campo della critica d’arte e ispirato principalmente alla corrente artistica del neo costruttivismo con oltre 150 opere di artisti di fama internazionale.
La ricerca degli artisti del Gruppo C.O.N.V.I.D, il collettivo d’arte che dal 2020 focalizza la sua pratica artistica sull’arte cinetica come soggetto ma anche come onda culturale lungo rotte di espansione territoriale, messaggio cardine per impegnarsi a produrre bellezza nella ricerca, è dotata di una capacità a leggere dentro una fenomenologia arricchita da frequenti e generose partecipazioni a mostre importanti come la “Tra archeologia e contemporaneità. I segni del tempo” del 2023 al Castello Ducale di Bisaccia (AV), “Percepire e comunicare” del 2024 presso la Sala Mostra a La Barchessa di Villa Morosini di Mirano e la giapponese “Between East and West” del 2024, e questa, presso la Fondazione Fioroni, ne fa testimonianza.
Gli artisti presenti: Edoer Agostini, Felice Bazzacco, Sara Campesan, Luciano Cardin, Carmen Carriero, lie, Nadia Costantini, Renato De Santi¸ Carlo Didonè, Ivano Fabbri, Federica Fontolan, Yumiko Kumura, Piera Legnaghi, Milena Rigolli, Jun Sato, Roberto Sgarbossa, Claudio Sivini, Enzo Tardia.
Interverranno, nel corso dell’inaugurazione, il Direttore della Fondazione Fioroni Federico Melotto, Il Presidente Luigi Tin , il sindaco della Città di Legnago, Paolo Longhi e la vicepresidente della Regione Veneto ,Elisa De Berti.