Cerimonia a ricordo di Santa Vincenza Maria Poloni: scoprimento d’una lapide commemorativa, domenica 2 novembre, alle ore 15.45, in via G. Marconi 19, Verona, sull’entrata dell’ex Ricovero, ora, di proprietà dell’Istituto Assistenza Anziani
“A pochi giorni dalla canonizzazione di Santa Vincenza Maria Poloni (1802-1855), avvenuta nella Basilica di San Pietro, Città del Vaticano, domenica 19 ottobre, una cerimonia renderà omaggio alla fondatrice dell’Istituto delle Sorelle della Misericordia, con lo scoprimento e la benedizione della lapide commemorativa, posta sull’immobile di via G. Marconi 19, già conosciuto come ex Ricovero Marconi, di proprietà dell’Istituto Assistenza Anziani. L’appuntamento, promosso dall’Istituto Sorelle della Misericordia, si svolgerà domenica 2 novembre alle ore 15.45 e vedrà la partecipazione del vescovo di Verona, Mons. Domenico Pompili, che impartirà la benedizione, della superiora generale, madre Maria Visentin, di autorità cittadine e dell’avv. Franco Balbi, presidente dell’Istituto Assistenza Anziani. La cerimonia sarà accompagnata dall’intrattenimento musicale, a cura della Banda “Arrigo Boito” di San Michele Extra. A seguire, la Santa Messa, presieduta da don Mario Lodola, rettore della chiesa di Santa Caterina alla Ruota, e animata dalla corale della SS. Trinità, diretta dal M° Aldo Piubello. «La santificazione di Vincenza Maria Poloni è motivo di profonda gioia, per tutta la comunità veronese» – ha evidenziato il presidente dell’Istituto Assistenza Anziani, avv. Franco Balbi. – Il suo messaggio di carità e attenzione verso i più fragili continua a ispirare chi, ancora oggi, opera nel segno della misericordia. Questa lapide non è solo un ricordo, ma un invito a proseguire la sua opera di bene nella nostra città. Impegno, di cui siamo onorati e di cui sentiamo la responsabilità, nello sforzo di rispondere quotidianamente alle esigenze di assistenza e cura ai nostri ospiti». L’iniziativa si inserisce, nel 185° anniversario di fondazione, dell’Istituto Sorelle della Misericordia, creato a Verona, da Santa Vincenza Maria Poloni, assieme a don Carlo Steeb, nel 1840”. Una celebrazione dovuta a Chi ha impegnato sé stesso, con tutto il cuore, per il bene altrui e perché si sappia dell’opera di una grande, veronese Anima.
Pierantonio Braggio