Meccatronica, un vicentino fra i primi cinque ricercatori
(la.pi.) Ha svolto la sua ricerca sui sistemi di produzione, cercando di definire le metodologie per ridurre i costi dei prodotti industriali. Il vicentino Maurizio Faccio è uno dei cinque giovani che ieri hanno conseguito il dottorato in Ingegneria industriale, indirizzo Meccatronica e Sistemi industriali. La cerimonia si è svolta nella sede del polo di Ingegneria in Stradella San Nicola alla presenza, tra gli altri, del presidente della Fondazione Studi Universitari di Vicenza Silvio Fortuna, del presidente della facoltà di Ingegneria dell'Università di Padova (cui fa capo l'ateneo vicentino) Ettore Fornasini e del consigliere della Fondazione Cariverona, che ha messo a disposizione tre borse di studio, Igino Andrighetto. A raggiungere l'ambito traguardo, dopo tre anni di studi e ricerche, anche Daria Battini, Dario Richiedei, Luca Sgarbossa e Giulio Timelli: i primi a completare il percorso del dottorato di ricerca in Ingegneria industriale specializzandosi in questo particolare indirizzo "Meccatronica e Sistemi industriali" attivato nel 2005. «Il dottorato di ricerca sta crescendo sempre più in Italia», ha esordito il presidente Fortuna prima di dare il via alla premiazione, «soprattutto per il legame che ha con il mondo dell'impresa. È il giusto ponte tra il mondo della scuole e quello produttivo che serve allo sviluppo e al trasferimento delle conoscenze». Soddisfatto anche Ettore Fornasini: «A Vicenza si è fatta una cosa straordinaria, si è riusciti a far gemmare la sede esterna dell'università di Padova, la quale oltre ad avere le caratteristiche della sede centrale, è riuscita a mettere in piedi una struttura di ricerca, fatta non solo per generare la nuova classe accademica ma per rispondere anche al territorio. Speriamo che in futuro ci siano più di cinque dottorati conseguiti all'anno». Intanto continua la ricerca per alcuni dei premiati: Maurizio Faccio che lavora come ricercatore all'università di Padova, ad esempio, è attualmente impegnato in un progetto per lo sviluppo della logistica all'interno degli ospedali.Nel corso della cerimonia sono stati presentati anche i prossimi cinque dottorandi: si tratta di Federico Casarotto, Antonio Gallo, Chiara Ortolani, Gabriele Zanardo e Damiano Zanotto, salutati con un "in bocca al lupo" dai presenti.