Agrea Centro Studi, San Giovanni Lupatoto, Verona: 25 anni, dedicati alla difesa delle piante. Sperimentazioni in campo a sostegno dell’agricoltura di qualità e amica dell’ambiente
“Ricerche e analisi, per la difesa fitosanitaria delle piante: da 25 anni, AGREA Centro Studi, cerca e studia soluzioni ai problemi, che affliggono la natura e l’agricoltura. 29 le persone impegnate in tale lavoro, delle quali, cinque agronomi, soci fondatori, Massimiliano Pasini (presidente), Lorenzo Tosi, Gabriele Posenato, Enrico Marchesini e Nicola Mori. AGREA, nata nel 1997, opera come Centro di saggio, autorizzato a condurre prove ufficiali in campo, sia come Centro di ricerca applicata, anche in collaborazione con Università, Centri Pubblici, Regioni e Organizzazioni agricole, dedicando crescente attività alle consulenze e alla formazione, per sviluppare ulteriormente le competenze di tecnici e agricoltori. Oltre alla sede a San Giovanni Lupatoto in cui si trovano gli uffici e i laboratori, AGREA dispone di 3 siti sperimentali nella provincia veronese (Castelnuovo del Garda, Ronco all’Adige e Monteforte), che gestisce direttamente, dotate di stazione agrometeorologica, per un totale di circa 10 ettari coltivati a vigneti, frutteti, seminativi, orticole, serre. È inoltre presente con sedi staccate anche in Friuli-Venezia Giulia e in Abruzzo. “Noi soci ci siamo conosciuti al tempo dell’Università – spiegano Massimiliano Pasini e Lorenzo Tosi – e ci siamo sempre occupati di fitoiatria, ossia, della difesa delle piante, disciplina ci ha portato ad approfondire gli studi, per prevenire o curare le alterazioni (in gran parte di natura parassitaria) delle specie coltivate, per impedire o contenere le perdite di produzione. Dalla flavescenza dorata alla moria del kiwi, dalla Drosphila Suzukii alla cimice asiatica, per esempio, fino al nuovo scarabeo giapponese Popillia japonica…: numerose sperimentazioni, di cui ci siamo occupati o sulle quali stiamo lavorando, per dare risposte scientifiche, chiare e concrete al mondo produttivo e a chi produce mezzi tecnici per la difesa fitosanitaria”. Per i prossimi anni, AGREA conta di sviluppare ulteriormente le attività in essere con una sempre maggiore attenzione alla sostenibilità. “I cambiamenti climatici stanno mettendo a dura prova le coltivazioni con l’aumento delle temperature e con periodi che alternano siccità ad altri colpiti da violenti nubifragi” precisano Pasini e Tosi, che aggiungono – “sono necessari studi e ricerche per il miglioramento genetico delle piante e delle colture così da avere varietà più resistenti al clima avverso. Allo stesso tempo, serve una maggiore attenzione all’ambiente e alla biodiversità, con tecniche e prodotti, che abbiano il minore impatto possibile sull’ecosistema, anche attraverso il ripristino di aree ecologiche e con la scelta di piante idonee per i diversi ambiti e territori. Per festeggiare i cinque lustri di attività, abbiamo rinnovato il logo, sviluppato un nuovo sito internet, con maggiori informazioni e contenuti divulgativi tecnico-scientifici e una newsletter periodica per tecnici e ricercatori del settore. Verso la fine dell’anno organizzeremo un convegno scientifico di interesse nazionale sulla ricerca fitosanitaria”. Un’ottima idea, quella d’avere creato un tale Centro Studi, destinato a sostenere l’agricoltura, e ottimo il compito assunto, con specifica attenzione ai suoi problemi e creando soluzioni, per la stessa, non trascurando il grande e essenziale concetto della sostenibilità.
Pierantonio Braggio