Si riportano alcuni aspetti territoriali relativi all’Assemblea Generale di ANCE Verona svoltasi ieri, 27 maggio 2022, nella sala congressi Rocca Sveva della Cantina di Soave. Presenti oltre 250 costruttori edili, il Presidente Nazionale ANCE e tutti i referenti delle Province venete.
Le interviste a Carlo Trestini, Presidente di Ance Verona e Gabriele Buia, Presidente ANCE Nazionale.
- Carlo Trestini è stato confermato alla guida di Ance Verona, resterà il riferimento dei costruttori edili scaligeri per i prossimi quattro anni.
Il nuovo Consiglio è composto da Andrea Allegri, Pietro Aloisi, Damiano Bellè, Eliana Brighenti, Marco Casari, Alberto Cengia, Michele Cicala, Alessandro Cressotti, Andrea Fedrigo, Andrea Filippino, Alberto Guerra, Claudia Lonardi, Luca Mantovani, Michele Mozzo, Marco Perizzolo e Antonio Ruffo.
- Verona rispecchia la grande fase di crescita del settore delle costruzioni a livello nazionale. Il 28% dell’eccezionale crescita economica italiana del 2021 è generato dall’edilizia.
I dati della Cassa Edile veronese evidenziano una massa salari di quasi 123 milioni di euro nel 2021, (+17% rispetto al 2019, anno più significativo del 2020 in cui la pandemia ha influenzato enormemente le dinamiche). Sempre confrontando il 2021 con il 2019, le ore denunciate segnano circa un +15% (oltre 11.000), il numero delle imprese +11,18% (a marzo 2022 risultano circa 2000 imprese iscritte) e il numero di lavoratori +18% (a marzo 2022 poco più di 9mila lavoratori).
- Per il futuro del settore occhi puntati sul progetto Verona 2040. «Abbiamo lavorato e lavoreremo» - le parole del Presidente di Ance Verona, Carlo Trestini, - «per identificare un progetto che darà visione al nostro territorio e che, con realismo e ambizione, ci proietti nei prossimi vent’anni. Il progetto diverrà riferimento per ogni singola azione, iniziativa, miglioramento. Dovrà essere un sentiero tracciato, condiviso, da non mettere in discussione ad ogni cambiamento di amministrazione del territorio».
- I giovani, altro focus nell’agenda dei costruttori edili veronesi, proseguirà sulle orme del progetto “100+100â€. Un percorso virtuoso che ha coinvolto la Scuola Edile e altre cinque Istituzioni scolastico-formative di Verona: Associazione CFP CNOS-FAP San Zeno, ITS Cangrande della Scala, ITT San Zeno, IIS Ferraris Fermi, ITIS Marconi. Un progetto patrocinato anche dalla Regionale Veneto, dall’Ufficio Scolastico Provinciale e dall’Università di Verona, che ha creato un legame stretto tra il mondo dell’istruzione a quello del lavoro.