Le azioni ordinarie di Cattolica, a decorrere dal 12.8.22, non più quotate e, quindi, non negoziabili.
Le n. 6.031.657 azioni ordinarie di Cattolica residue, ancora in circolazione, non saranno più quotate e, quindi, non più negoziate. Lo segnala il comunicato di Assicurazioni Generali del 12. Agosto 2022, chiarendo che “i possessori di eventuali Azioni residue non dematerializzate dovranno richiedere il pagamento del corrispettivo della Procedura Congiunta, previa presentazione, in originale, dei relativi certificati azionari ,a loro debitamente intestati, presso la sede di Cattolica, che provvederà a verificare i suddetti certificati azionari e rilascerà agli interessati apposita certificazione, con la quale gli stessi potranno richiedere il pagamento del corrispettivo della Procedura Congiunta. Decorso il termine di prescrizione quinquennale di cui all’art. 2949 del Codice Civile, e salvo quanto disposto dagli artt. 2941 e seguenti del Codice Civile, i titolari delle Azioni Residue, che non abbiano richiesto il pagamento, perderanno il diritto di ottenere il pagamento del corrispettivo della Procedura Congiunta. Si ricorda che, in conformità al disposto dell’art. 2.5.1 comma 6, del Regolamento di Borsa, con provvedimento n. 8872 del 1° Agosto 2022, Borsa Italiana ha disposto che le azioni di Cattolica siano revocate dalla quotazione, a partire dalla seduta odierna”.
Pierantonio Braggio