Con Vinitaly, 50 cantine italiane incontrano, a Belgrado, 15 mercati target del Sud-Est Europa, nel quadro di “Wine Vision by Open Balkan”
la più importante fiera enologica dei Balcani – 16-19 novembre 2023.
Iniziamo, con due importanti dichiarazioni: Aleksandar Vučić, presidente della Repubblica di Serbia: «Grazie a Vinitaly, la più grande fiera del vino al mondo, per aver portato alcuni tra i più rinomati produttori italiani». Maurizio Danese, Ad Veronafiere: «Sud-est Europa area promettente, che vale 320 milioni di euro di export, per il vino italiano; nei primi 7 mesi dell’anno +20% a valore. Vinitaly strumento per potenziare posizionamento e promozione nei Balcani». Vinitaly, in missione commerciale del vino italiano, alla seconda edizione di "Wine Vision by Open Balkan", la più importante fiera enologica nel sud-est dell’Europa, con oltre 600 espositori da 28 paesi. Alla manifestazione, aperta sino a domenica 19 novembre, con 50 cantine italiane, in rappresentanza di 12 regioni: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige e Veneto, che fa la parte del leone, con 21 espositori. All’inaugurazione di Wine Vision by Open Balkan, il presidente della Repubblica di Serbia, Aleksandar Vučić, ha ringraziato Vinitaly «la più grande fiera del vino al mondo» per aver portato a Belgrado «importanti produttori italiani, tra i più rinomati a livello internazionale» Vinitaly è a Belgrado, su più di 1.000 metri quadrati espositivi, che per quattro giornate, accolgono professionisti e opinion maker del settore, interessati a scoprire o approfondire le proposte del vino made in Italy. In calendario masterclass e degustazioni, ma anche un’agenda di incontri b2b con importatori e operatori per avviare nuovi contatti e valutare strategie e opportunità commerciali. A “Wine Vision by Open Balkan” i buyer selezionati per le aziende italiane provengono da 15 mercati target: Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Macedonia Del Nord, Moldavia, Montenegro, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Turchia. Il vino italiano vince sempre. Nella foto: Danese, Zaia e Vučić, a Belgrado.
Pierantonio Braggio