Legnago. Terminati i lavori di Acque Veronesi nella frazione di Canove. Un intervento da 600 mila euro che porterà importanti benefici per 250 residenti.
Sono terminati in questi giorni i lavori di estensione e potenziamento dell’acquedotto in località Canove a Legnago. Il cantiere, ad opera di Acque Veronesi, era stato inaugurato nello scorso mese di novembre e ha interessato le vie Livello, Isernia, Palù e Occara, originariamente non servite da rete acquedottistica. Il prolungamento, particolarmente atteso dai cittadini, è stato reso possibile grazie alla realizzazione e alla posa di una nuova condotta in ghisa lunga 3 chilometri. Già dai prossimi giorni, circa 250 residenti nella frazione avranno la possibilità di usufruire del servizio, utilizzando finalmente un’acqua controlla e di qualità. Acque Veronesi aveva provveduto lo scorso anno all’estensione delle infrastrutture idriche anche nelle località di San Pietro, Torretta, Vigo e Terranegra, portando così a 300 il numero di chilometri di reti gestito dalla società nel Comune di Legnago.
“L’intero importo di 600 mila euro stanziato da Acque Veronesi è stato dedicato alla posa di nuove tubature di acquedotto, mentre i costi di asfaltatura sono stati coperti dal Comune di Legnago.” Spiega il Presidente di Acque Veronesi, Roberto Mantovanelli, che prosegue: “Questa sinergia ha consentito di estendere la rete ad un numero maggiore di abitanti, che potrà ora godere di un servizio efficiente e di acqua controllata e di qualità”.
È stato un intervento atteso da parecchi decenni dagli abitanti della frazione di Canove, in una zona dove l’acqua proveniente dalla falda non ha caratteristiche ottimali per un normale utilizzo – ha sottolineato Roberto Danieli, ex vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, attualmente presidente del Consiglio Comunale - Un ringraziamento ad Acque Veronesi nella persona del suo presidente per aver avviato una proficua collaborazione con l’Amministrazione Comunale, segno di attenzione verso il territorio che ha portato alla soluzione di una grave problematica”.
Home 
