“Pranzo di Natale solidale”, il 25 dicembre 2024, a Verona, a cura di Croce Bianca, Bacanàl del Gnòco, Basilica di San Zeno Maggiore, Convento di San Bernardino, Centro di Comunità D’Azeglio, associazioni, imprese e Protezione Civile. Ospiterà l’evento l
Bella notizia: il Natale, a Verona, vuole essere anche sinonimo di solidarietà. Croce Bianca, lo celebrerà, il 25 dicembre, coinvolgendo persone e famiglie del centro, che si trovano isolate e, talvolta, in condizioni di fragilità, in collaborazione con il Bacanàl del Gnòco, la Basilica di San Zeno Maggiore, il Convento San Bernardino, il Centro di Comunità D’Azeglio, la 1ª Circoscrizione e altre associazioni del territorio, organizzando un “Pranzo di Natale solidale”. Nella tensostruttura del Giardino d’Estate, messa a disposizione dal Bacanàl, che sarà presente con il Papà del Gnòco, i Volontari dell’Associazione di pronto intervento di Croce Bianca, serviranno circa 200 ospiti. Il menù è ovviamente quello delle grandi occasioni, dall’antipasto al pandoro, grazie al contribuito e alla sensibilità di imprese del territorio, fra le quali, Rana, Pasticceria Zanella, Spaccio San Massimo, Bauli e Cantina Sociale Valpantena. Preparerà i piatti la Cucina di Protezione Civile di Isola della Scala – posta a disposizione da Armando Lorenzini, coordinatore della Protezione Civile provinciale ¬– ad opera dei Volontari della Protezione civile di Bussolengo. Non mancherà musica dal vivo… Fra i Volontari, che serviranno il pranzo – cui è stato invitato il vescovo mons. Domenico Pompili ¬¬– l’attrice e conduttrice veronese, Francesca Rettondini, da sempre vicina all’attività primo soccorso, pronto intervento, trasporto sanitario e formazione, che, Croce Bianca svolge, quotidianamente, da circa 45 anni, con, all’attivo, oltre 300 Volontari soccorritori. Pier Luigi Verga, presidente di Croce Bianca: “Il giorno di Natale è una festa per ciascuno di noi. Tuttavia, per alcune persone, in situazioni di fragilità, può essere un momento più difficile di altri. Per questo, abbiamo pensato di proporre ore di spensieratezza, mettendoci a disposizione in prima persona, come già noi volontari facciamo, durante tutto l’anno. Con la collaborazione dell’Abate di San Zeno, abbiamo già individuato una sessantina di persone”. Per motivi organizzativi, è richiesto un contributo minimo di 10 euro ed è obbligatoria la prenotazione, al numero 045 80 33 700 o via mail a pranzodinatale@crocebiancavr.it. Per la giornata-pranzo, saranno a disposizione mezzi sanitari liberi di Croce Bianca, per il trasporto da e per casa, di persone con mobilità ridotta. Hanno annunciato l’iniziativa l’assessore de Comune di Verona, al Terzo settore, Luisa Ceni, il presidente di Croce Bianca Verona, Pier Luigi Verga, Andrea Avanzi, consigliere della 1ª Circoscrizione, Valerio Corradi, presidente del Bacanàl del Gnòco, e mons. Gianni Ballarini, abate della Basilica di San Zeno. Non poteva mancare lo storico e monumentale Papà del Gnòco… Grande idea, di aiuto morale e di conforto, dovuta ad un Volontariato – erra grande! –, che, operando in silenzio e con continua, massima disponibilità, merita massimo elogio.
Pierantonio Braggio