All’Istituto Fortunata Gresner, Verona, nuovi laboratori d’informatica e di trasformazione agroalimentare, anche, per studenti e studentesse, con disabilità, in occasione dei 200 anni dell’ordinazione sacerdotale del Fondatore, don Antonio Provolo (1801-1
Didattica inclusiva e spazi educativi accessibili: l’Istituto Fortunata Gresner, ha inaugurato, il 20 dicembre, due nuove aule laboratorio, dotate di arredi e di strumenti specifici, per studenti e studentesse. Si tratta di un laboratorio di informatica, attrezzato, con 21 postazioni computer e cinque tavoli dinamici, dotati di rotelle, per essere spostati a seconda delle esigenze degli allievi. Una seconda aula ospita il nuovo laboratorio di trasformazione agroalimentare, in cui, frutta e verdura, coltivate da studenti e da studentesse del corso, vengono trasformate. Lo spazio è attrezzato, con strumenti professionali e di ultima generazione: essiccatore, tavolo refrigerato, frigorifero, piano a induzione, lavastoviglie e due lavandini, rispettivamente, per il lavaggio di alimenti e di utensili. Non mancano spazi, dotati di nuovi arredi, per studenti con disabilità, con l’obiettivo di rispondere a diverse esigenze didattico-educative. In particolare, tappeti e poltrone a sacco, saranno funzionali, per ottimizzare le attività ludiche e ricreative, mentre per la didattica frontale, sono stati istallati tavoli a forma di rombo, con strutture modulari, che rendono l’ambiente dinamico e innovativo. Al taglio del nastro, insieme al vescovo di Verona, mons. Domenico Pompili, che ha celebrato la Messa, il direttore dell’Istituto Fortunata Gresner, Carlo Nogara: “Oggi è un giorno importante per il nostro, Istituto perché si celebrano i 200 anni di ordinazione del nostro fondatore, Don Antonio Provolo. Li festeggiamo, inaugurando due nuovi laboratori, evento di grande significato per la comunità, per studenti e studentesse della nostra scuola, perché incrementa concretamente il progetto della didattica inclusiva. Un importante passo, reso possibile dal contributo di Regione Veneto e dall’instancabile lavoro della Congregazione delle Suore della Compagnia di Maria”. Il vescovo Pompili: “Questa giornata rappresenta un’ulteriore conferma, per il futuro dell’Istituto Gresner. L’inaugurazione di questi due laboratori, uno informatico e l’altro agroalimentare, è significativa perché dimostra che la proposta educativa, per essere davvero inclusiva, deve essere plurale. Servono più proposte, che possano diventare, anche per questi ragazzi speciali, l’occasione di attraversare il proprio limite e di riuscire ad inserirsi a pieno nella nostra comunità. In questo modo, il carisma del fondatore, don Provolo, trova nuove forme di realizzazione”. Rilevante il colloquio tenuto, alquanto didattico e, quindi ad hoc, durante la Messa, da mons. Pompili, con i numerosi bambini presenti, sul non semplice tema evangelico, del momento, di Luca: “Rallegrati, piena di grazia…”! Il Centro di Formazione Professionale Gresner accoglie circa cento studenti, offrendo percorsi formativi in tre diversi settori: Operatore agricolo, specializzato in Giardinaggio, Operatore della Ristorazione e Operatore agroalimentare. L’inaugurazione dei nuovi laboratori didattici, anche per ragazzi con disabilità, rappresenta l’ultimo atto di un fitto programma di eventi, dedicati al fondatore, don Antonio Provolo, in occasione dei 200 anni della sua ordinazione sacerdotale (dicembre 1824). “I nuovi laboratori – spiega Marialuisa Bonizzi, direttrice CFP Istituto Gresner – sono dedicati ai nostri studenti del CFP. Nello specifico, il laboratorio di informatica è stato rinnovato completamente, grazie a contributi della Regione del Veneto, pensato a isole, per favorire il cooperative learning, durante le attività didattiche, perché, per noi, inclusione e collaborazione sono fondamentali. Il laboratorio di trasformazioni agroalimentari è per i ragazzi che frequentano questo specifico corso e che completano la ‘filiera’ del corso di produzioni orticole. Il corso di trasformazioni agroalimentari è pensato specificamente per i nostri ragazzi speciali, in cui, si privilegia l’apprendimento in piccoli gruppi”. Sotto la guida degli insegnamenti di don Antonio Provolo, tante le attività di formazione e informazione, che sono culminate in tre eventi: l’inaugurazione della sala di musicoterapia dell’Istituto, nel mese di febbraio, e, a marzo, la traslazione della reliquia. A dicembre, il significativo incontro con il Vescovo di Vicenza, mons. Giuliano Brugnotto, cui è stato donato un busto del Provolo in stampa 3D, in ricordo della sua ordinazione sacerdotale, proprio a Vicenza. Infine, il taglio del nastro di oggi, venerdì 20 dicembre, con l’inaugurazione dei nuovi spazi laboratoriali, come momento di incontro e formazione, che sancisce il legame tra tradizione e innovazione, tra memoria storica e proiezione verso il futuro. L'Istituto Fortunata Gresner è un Centro educativo, formativo e riabilitativo, nato a Verona nel 1954, per volontà delle Suore della Compagnia di Maria, per l'educazione delle sordomute, congregazione fondata nel 1841, da don Antonio Provolo. La scuola ebbe come prima maestra, suor Fortunata Gresner, la quale seppe, nel tempo, utilizzare e trasmettere, nel migliore dei modi, l'eredità lasciata dal Fondatore. Oggi, l’Istituto rappresenta una realtà provinciale e regionale unica, che deve essere conosciuta, per il grande contributo, che la stessa ha dato e sta dando alla società ed è grande esempio di attenzione all’istruzione e alla cura, sollecita ed incisiva, dei giovani in bisogno. La manifestazione d’oggi ci è stata di massimo conforto, per essere la stessa, nei fatti, creatrice di bene e, quindi, di pace. Instillare nei giovani il concetto di aiuto e di solidarietà, uniti a cultura, realizzandolo, è quanto di meglio possiamo fare.
Pierantonio Braggio