Sagra di Santa Maria Maddalena, Trevenzuolo, Verona. Al centro dell’evento, Giubileo e cultura
Dal 16 al 22 luglio, a Trevenzuolo, iniziative culturali, artistiche, madonnari e piatti della tradizione locale e veronese, con i ‘Maccheroni con il mùsso’. Sulla Chiesa, il videomapping 3D ‘Rinascere’, Ma, anche mostre, visite guidate, esperienze artistiche e la nuova edizione del Premio Trevent: tante le novità, poi, quest’anno, per la Sagra di Santa Maria Maddalena di Trevenzuolo, organizzata da Trevent Associazione e che vuole essere un momento fondamentale per la comunità e il territorio. L’edizione, in programma dal 16 al 22 luglio, coinvolge centinaia di volontari di tutte le età che, con la loro partecipazione, contribuiscono a rendere questo evento speciale e amato. L’inaugurazione della Sagra è in programma per mercoledì 16 luglio, alle 20 sul sagrato della chiesa, con Moreno Fazion, presidente di Trevent Associazione. Interverranno Elisa De Berti, vice presidente della Regione Veneto, Flavio Pasin, presidente della Provincia, Eros Torsi, sindaco di Trevenzuolo, il parroco, don Alberto Speranza e altre autorità. Il Corpo Bandistico di Roncolevà accompagnerà l’inizio della grandiosa opera pittorica dei Maestri Madonnari, opera, che, dedicata al Giubileo, sarà gradualmente realizzata, durante tutte le serate della sagra. Non mancherà un Concerto Campanario, a cura dei Giovani Campanari di Trevenzuolo. “Artincanto Festival”, format che unisce arte, cultura e promozione del territorio, animerà la sagra con otto appuntamenti dal grande valore culturale. Il Festival, curato dal direttore artistico Marco Biasetti, è pensato per creare un viaggio tra arte, spettacolo, tecnologia e musica dal vivo, capace di esaltare la bellezza in ogni sua forma. Il tema del Giubileo, cuore della sagra di quest’anno, sarà evidenziato dalla grandiosa creazione artistica che sarà affidata a due maestri madonnari: Michela Bogoni e Federico Pillan, che disegneranno sul sagrato della piazza un’immensa opera di 88 metri quadrati che sarà terminata il 19 luglio. Un altro appuntamento è quello dello scultore e intagliatore Radames Mattioli, impegnato a scolpire dal vivo un’opera originale che nascerà da un tronco informe e grezzo. Un’esperienza artistica unica, in grado di affascinare e coinvolgere le persone. Il Premio Trevent sarà consegnato la sera dell’inaugurazione della sagra, il 16 luglio, con la presentazione di Elisa Tagliani. “Quest’anno – spiega Moreno Fazion, presidente di Trevent Associazione – la proposta culturale sarà molto ricca, con otto iniziative, che coinvolgeranno direttamente i presenti in un’arte di strada diffusa e creativa. Alla grandiosa opera artistica di 88 metri quadri dei madonnari si affiancheranno artisti, come Radames Mattioli, Flavio Perbellini e i giovani del Collettivo Macadame, che sapranno stupire il pubblico con la loro arte fatta di sensibilità, di abilità e di grande passione. Grazie ai volontari, il paese sarà animato tutti giorni con spettacoli, musica e i tradizionali maccheroni col musso, piatto principe della manifestazione, secondo l’antica ricetta paesana”. Le ricette tipiche e i piatti che saranno serviti durante la manifestazione sono frutto della maestria dei cuochi che preparano al momento primi e secondi della sagra.“La Sagra di Santa Maria Maddalena esprime il cuore grande di Trevenzuolo, e mette in moto volontari di ogni età che si impegnano per il successo di questa iniziativa – spiega Eros Torsi, sindaco di Trevenzuolo -. Il Premio Trevent, giunto alla IV edizione, è un riconoscimento, volto a chi ha dato un contributo concreto alla nostra comunità. Andrà a Giuseppe Trevisani, anima del ‘Gruppo Solidarietà Sociale’, e ad Antonio Ramanzini, storico ‘stradino’ e volontario di Trevenzuolo”. “Quest’anno la Sagra Patronale è dedicata al Giubileo della Speranza, che ci invita a costruire la pace in un tempo di tensioni e di guerre. La nostra patrona Maria Maddalena – dice don Alberto Speranza, parroco di Trevenzuolo – è stata la coraggiosa testimone della Risurrezione del Signore e, per questo, anche oggi invoco il suo aiuto su tutta la Comunità, le famiglie, i volontari e ciascuno di noi, affinché possiamo essere strumenti di pace e testimoni dell’amore di Dio nei luoghi che abitiamo”. “Il valore delle tradizioni sta nella loro capacità di mantenersi vive e, allo stesso tempo, di rinnovarsi – sottolinea Flavio Pasini, presidente della Provincia di Verona -. Manifestazioni come la Sagra di Santa Maria Maddalena a Trevenzuolo rappresentano un appuntamento importante per la comunità locale, perché riescono ogni anno a proporre qualcosa di nuovo rimanendo fedeli alla propria identità. Si tratta di un evento che va oltre i confini del paese: è un’occasione per il territorio intero, capace di riunire non solo chi vi abita, ma tanti cittadini per ritrovare amici, parenti e costruire legami. È anche grazie all’impegno delle amministrazioni locali, che lavorano per rendere interessante la manifestazione, che eventi come questo continuano ad avere successo e a richiamare un pubblico numeroso. Trevenzuolo ne è un esempio”. Come citato, vi saranno da visitare importanti mostre: una, all’interno della chiesa, dedicata alle icone dell’artista Flavio Perbellini, presidente dell’associazione Iconografi Veronesi e artista che si è formato alla ‘Byzantyne Academy di Nicosia, e una del Collettivo Macadame, con opere di giovani pittori che vogliono rendere l’arte accessibile e partecipata. Particolarmente dettagliata, la mostra fotografica “Un passato di vita quotidiana a Trevenzuolo”, che sarà proiettata sul muro laterale della chiesa. Sarà proposta anche la visita alla Chiesa parrocchiale, sabato 19 luglio alle ore 19, illustrata da un Animatore Culturale Ambientale del CTG El Fontanil. Durante le serate della sagra, saranno aperti due laboratori creativi gratuiti: cianotipia, il giovedì e il sabato, argilla il venerdì e la domenica, dalle ore 20.“Con Artincanto portiamo arte, musica e meraviglia nel cuore della sagra - spiega Marco Biasetti, direttore artistico -. Durante tutte le serate, i visitatori troveranno un ricchissimo programma artistico, pensato per stupire e coinvolgere. Tra i protagonisti, il collettivo Macadame, con i suoi laboratori didattici e creativi di ceramica e cianotipia, senza dimenticare l’opera della madonnara che realizzerà una spettacolare progetto di street art di ben 88 metri quadrati. Da non perdere, la mostra fotografica proiettata sulla facciata laterale della chiesa: ogni angolo del paese sarà animato dall’arte, in tutte le sue forme, per avvicinare e coinvolgere il pubblico”. Altra novità della sagra è il progetto-studio di videomapping 3D, realizzato dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Verona. L’opera, dal titolo ‘Rinascere’, riunisce le competenze acquisite, negli indirizzi di Nuove Tecnologie dell’Arte e Animation and Game Art dell’Accademia e sarà proiettata, sulla facciata della chiesa parrocchiale, allo scoccare della mezz’ora, dalle 21.30 alle 23.30. Le immagini 3D, raccontate da una voce narrante, nano suggestioni della natura con proiezioni, legate al Giubileo. Più che numerose iniziative, quindi, per sei giorni, animeranno Trevenzuolo, con divertimento, cultura ed attenzione al Giubileo, iniziative, rese possibili dal costante impegno del Volontariato locale, il cui contributo, per ogni attività, promotrice del ricordo delle tradizioni, della storia e dei genuini prodotti del territorio, è essenziale.
Pierantonio Braggio